Un cucciolo di Bulldog che soffre di spina bifida si è preparato di tutto punto per conoscere il suo potenziale padrone, che però non si è presentato all’incontro
La storia di questo tenero cagnolino ha emozionato il Web. Il suo nome è Jack ed è un cucciolo di Bulldog americano di appena nove mesi.
Il cane soffre di spina bifida, una patologia congenita rara. Tale malattia può comportare la paralisi delle zampe posteriori o incontinenza urinaria e fecale.
Quando è stato soccorso dalla Peaches Bully Rescue, un’associazione che opera a West Chester Township, in Ohio, Jack aveva bisogno di urgenti cure. Il Fido soffre di incontinenza, per cui indossa pannolini e necessita di particolari attenzioni.
Ma la sua indole è dolce e allegra e, come ogni altro cucciolo, desidera solo amore.
Un persona si era proposta di adottarlo e aveva fissato un incontro lo scorso 23 gennaio. Lo staff dell’organizzazione era convinto che, finalmente, qualcuno si fosse innamorato del suo musetto tenero e non si fosse fatto intimorire dalle sue speciali esigenze. Ma qualcosa non è andato secondo i piani.
Dopo aver preparato di tutto punto il cucciolo, fatto indossare il suo vivace pannolino e la sua imbracatura elegante, i volontari hanno guidato per 40 minuti per scoprire che il potenziale nuovo proprietario non si era presentato all’appuntamento.
Adirati per le false speranze date ad un povero cucciolo e per la superficialità dell’individuo, che non aveva neanche provveduto ad avvertire che non si sarebbe presentato all’appuntamento, i volontari dell’organizzazione hanno pubblicato un post sulla loro pagina Facebook:
“Jack era molto triste quando la persona interessata a lui non si è presentata all’incontro, né ha avvertito con una chiamata.” Lo staff, inconsapevolmente, lo aveva messo in tiro solo per farlo andare in contro ad un “enorme delusione”.
Potrebbe interessarti anche: Danno una festa per il compleanno di una gatta, nessuno si presenta
“Una simpatica donatrice gli ha regalato un nuovo giocattolo per aiutarlo a dimenticare questa brutta esperienza. Grazie!
La tua famiglia arriverà piccolo e quando lo farà, sarà perfetta per te.”
Il post, nato dalla rabbia per come era stato trattato il tenero cagnolino, ha avuto una risonanza inattesa, che ha portato a ricevere donazioni da diverse parti del mondo e ben 200 richieste di adozione a favore del cucciolo di Bulldog.
Così, solo pochi giorni dopo, la Peaches Bully Rescue ha postato un aggiornamento sulla situazione del cagnolino:
“Jack e il nostro team sono commossi dall’immenso supporto ricevuto. Il post di Jack ha raggiunto oltre 3 milioni di persone e abbiamo ricevuto oltre 200 domande di adozione che stiamo elaborando.”
Lo staff adesso sta valutando, tra le richieste pervenute, la famiglia ideale per il piccolo Jack. Ci auguriamo che presto questo speciale cucciolo possa iniziare la sua nuova vita.
M. L.
Prima di lasciarsi trasportare dalla voglia di prendere il tuo amico felino in braccio, ci…
Chiunque abbia mai avuto un cane o un gatto sa benissimo quanto solo il pensiero…
Il chiurlottello rischia l'estinzione a causa dell'attività antropica: ecco le informazioni su questo volatile particolare.…