Ha abbandonato un cucciolo di cane fuori a un canile, ma grazie ad un video l’artefice è stato immediatamente trovato: conseguenze gravi.
L’abbandono è un tema molto discusso soprattutto negli ultimi tempi. Si parla di bambini, ma anche di animali che vengono lasciati in balia degli eventi e spesso vengono ritrovati morti a causa di malnutrizione o altro. Abbandonare qualcuno, inoltre, può recare conseguenze più o meno gravi. Se parliamo di abbandono relativo agli animali, bisogna fare riferimento all’articolo 727 del codice penale che prevede l’arresto fino ad un anno. Un evento del genere è accaduto proprio in questi giorni in quel di Salento, ma l’artefice del fattaccio è stato ritrovato immediatamente.
Cane abbandonato, trovato l’artefice: perché lo ha fatto
Non ha avuto altra scelta, avrebbe riferito l’artefice che ieri mattina ha abbandonato un cucciolo di cane fuori dal rifugio. La vicenda è avvenuta alla periferia di Tricase, è lì che vi si trova il canile che ha accolto l’animale lasciato da solo.
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Si tratta di un vedovo che, attraverso un video, è stato ritrovato immediatamente ed ora non ha scampo: dovrà pagare una multa che va da mille a 10mila euro. Sono state le operatrici del centro a segnalare quanto accaduto poiché hanno visto l’episodio in diretta per via delle telecamere di sorveglianza. Poi il caso ha voluto che gli agenti delle Guardie Zoofile si trovassero proprio nelle vicinanze e grazie all’avviso da parte delle operatrici del canile, sono intervenuti al rifugio Nuova Lara con sede a Tricase sulla provinciale 184.
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L’anziano signore è stato subito fermato ed avrebbe dichiarato: I miei nipoti sono andati fuori e non sapevo più come prendermene cura. In attesa di un riscontro, è stata aperta un’indagine al riguardo che confermerà o meno il fatto.
Abbandonare gli animali: cosa afferma la legge italiana
Che si tratti di un cane o un gatto abbandonato poco importa: chiunque compia un’azione del genere deve fare i conti con la legge italiana. L’articolo 727 del codice penale afferma che
Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze.
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Si tratta di un vero e proprio reato comune, di competenza del Tribunale di tipo monocratico e perseguibile d’ufficio. L’elemento soggettivo che si richiede è quello relativo alla colpa. (Beatrice Manocchio)