Questo piccolo cucciolo di bulldog è abbandonato all’interno di una scatola di cartone perché paralizzato: la sua storia è d’ispirazione.
Alcuni cuccioli devono fare i conti con la crudeltà dell’uomo fin da appena nati. Non tutti i cuccioli, purtroppo, nascono perfetti come i loro proprietari vorrebbero e, nel migliori dei casi, devono affrontare un percorso dispendioso per riprendersi. Nel peggiore dei casi, questi cuccioli vengono abbandonati a loro stessi.
Un cagnolino che non poteva essere venduto o dato via. Pertanto, i suoi proprietari hanno ritenuto che la sua vita non avesse più importanza, dal momento che non poteva fruttare nulla.
Per questo motivo hanno deciso di abbandonarlo all’interno di uno scatolone. Il suo nome è Buller ed è un cucciolo di bulldog francese rimasto disabile dalla nascita. Il cucciolo è stato consegnato in una scatola alla Sacramento SPCA (California, Stati Uniti) da un allevatore, che altrimenti lo avrebbe soppresso. Il piccolo era in pessime condizioni e non riusciva a camminare, ma per il resto era sano. Era nato con una malattia chiamata sindrome del nuotatore, che lo rendeva incapace di stare in piedi o di camminare. Il personale dell’associazione californiana ha dovuto valutare se ritenere Bueller degno di vivere e se aiutarlo a provare a camminare. Ma per loro la parola arrendersi non funzionava, notando anche la forza di vivere che aveva il cucciolo.
Dal momenti in cui è arrivato in struttura, Buller ha dimostrato tenacia e determinazione, qualità indispensabile per il percorso che doveva affrontare. Così, la Sacramento SPCA ha deciso di sottoporre il piccolo bulldog ad una terapia intensiva. Hanno utilizzato la terapia dell’acqua (idroterapia) e altri metodi per rafforzare i muscoli di Bueller. Il giorno in cui è stato in grado di reggere il peso con le proprie zampe, tutti sono rimasti entusiasti e hanno iniziato ad esultare insieme. Per aiutarlo a sorreggersi e iniziare a fare i primi passi, Bueller è poi passato all’uso di una sedia a rotelle. Con il tempo ha quindi imparato anche a camminare da solo.
Non è passato molto tempo prima che Bueller fosse pronto a trovare una casa per sempre e ad essere dato in adozione. Grazie alla condivisione sui social media, la sua storia commovente ha fatto il giro del mondo ed è diventata virale. Commossi dalla sua forza e dal suo tenero musetto, molte erano le persone interessate a prendersi cura di lui. Per assicurarsi di trovare la famiglia giusta, la Sacramento SPCA ha fatto scrivere delle lettere ai candidati, nelle quali spiegavano perché secondo loro fossero la famiglia ideale per Bueller. Poco tempo dopo, sono riusciti a trovare per lui la famiglia perfetta, dove adesso è amato e trascorre le giornate insieme al suo altro fratellino di razza bulldog.
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