Una vicenda drammatica è capitata a Faenza, dove un cucciolo abbandonato sta lottando per sopravvivere dopo essere stato abbandonato tre giorni fa in una zona di campagna alla periferia della cittadina romagnola. Con lui c’era anche il fratellino, morto assiderato nelle scorse ore. Entrambi avevano appena due mesi, ed ora il cagnolino superstite sta cercando di farcela. Gli animaletti erano stati ritrovati nella mattinata di lunedì da una volontaria che presta servizio al Rifugio del Cane gestito dall’Enpa. Questa vicenda ha davvero lasciato dispiaciuti e fortemente indignati parecchi cittadini, i quali si sono offerti di adottare il povero cagnolino. Il cucciolo abbandonato è ricoverato in condizioni stabili, c’è fiducia sul fatto che possa farcela alla fine, anche se il pericolo non è ancora scampato.
La presidente della sezione di Faenza dell’Enpa, Maria Teresa Ravaioli, ha fatto sapere che qualsiasi aiuto fornito dalle persone sarà ben accetto, contattando lo stesso Ente Nazionale Protezione Animali del centro romagnolo. Ed invita anche alla sterilizzazione degli animali, per contrastare il triste fenomeno dell’abbandono di cuccioli ed anche il correlato rischio di amento del randagismo. Una piaga contro la quale in Italia si lotta da decenni. Diverse sono le associazioni animaliste poi ce richiedono un cambiamento per quanto riguarda le leggi che dovrebbero tutelare la salute degli animali. Si intende nella fattispecie arrivare ad un inasprimento delle pene per chi maltratta o abbandona gli animali. Ed anche il loro status si oggetti, come sono sostanzialmente ritenuti, dovrebbe invece evolvere in quello di esseri senzienti, come già succede in alcuni paesi esteri.
Il fratellino del cucciolo abbandonato come detto è purtroppo morto. Ed anche Appioh avrebbe potuto fare la stessa fine, se qualcuno non lo avesse notato ed accolto con se. Quest’altra vicenda è accaduta a Roma e ha visto un altro cucciolo abbandonato essere lasciato in balia del freddo della notte. Appioh si trovava in una cuccetta con due copertine, era stato lasciato lì da qualcuno che non voleva più badare a lui. Molto probabilmente soltanto perché l’animaletto è malato: è infatti affetto da una disfunzione dell’apparato digerente per la qual cosa va nutrito dopo avergli fatto assumere solamente una certa posizione La cosa è emersa dopo una visita veterinaria. Per fortuna però c’è chi ora vorrà prendersene cura.
A.P.
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