Un cucciolo abbandonato dalla sua mamma subito dopo il parto è ora trovatello. L’associazione animalista LEIDAA rivolge un appello.
C’è stato un cucciolo abbandonato a Termoli, in Abruzzo. La presenza dell’animaletto lasciato al proprio destino è stata segnalata dall’associazione animalista AIDAA. Ma da quanto si apprende, questa volta non c’entra l’irresponsabile ed insensibile di turno. L’animaletto, appena nato, sarebbe stato lasciato da solo dalla mamma, la quale era stata aggredita proprio nel momento di metterlo alla luce. “Mi hanno appena contattata da Petacciato – fa sapere la presidente della sezione LEIDAA di Termoli, Gilda Di Tommaso – una cagna ha subito una aggressione proprio in occasione del suo parto. Il primo dei suoi cuccioli è stato letteralmente abbandonato. Adesso siamo alla ricerca di una cagna che per l’appunto abbia partorito da poco.
Molte volte casi di cucciolo abbandonato sono da attribuire alle persone. C’è chi ha in casa degli animaletti dall’oggi al domani, perché magari non ha provveduto a fare sterilizzare i propri migliori amici a quattro zampe. O si presentano altri motivi. Fatto sta che alla fine tanti sono gli abbandoni denunciati dalle varie associazioni animaliste. Nel territorio di Agrigento ad esempio, gli animalisti stessi fanno sapere che in media avvengono 40-50 episodi di abbandono di cagnolini ogni settimana. E questo ha portato al collasso totale delle locali strutture di accoglienza e rifugi di cani. A volte poi si sfocia facilmente nel dramma, con gli animaletti che vengono lasciati al proprio destino in circostanze anche crudeli.
Tra le più recenti, c’è la vicenda dei due cuccioli lanciati lungo un tratto dell’autostrada compreso nel raccordo Perugia-Bettole. Sono stati scagliati via da un’auto in corsa. E c’è un testimone che ha assistito visivamente all’accaduto, dal momento che si trovava a passare di lì in auto proprio in quel frangente. Questa persona per fortuna si è fermata e ha raccolto i due animaletti, avvertendo immediatamente i carabinieri della vicina località di Città della Pieve. Si intende rintracciare il responsabile autore di questo brutto caso con i cuccioli lanciati in corsa. L’intenzione è quella di utilizzare la testimonianza dell’uomo che ha salvato i due cagnolini oltre che di cercare di ritrovare il numero di targa ed i dettagli del veicolo.
A.P.
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