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Cucciolo di 5 settimane viene abbandonato al rifugio con una scusa vergognosa

Trovano davanti al rifugio un cucciolo abbandonato a 5 settimane dalla sua nascita e devono fare i conti con una scusa vergognosa. 

Il cucciolo di Pitbull (Instagram mi_animalrescueleague – Amoreaquattrozampe.it)

 

Una cucciola di Pitbull è stata abbandonata dai suoi precedenti genitori umani – poi rivelatisi degli allevatori con finalità esclusivamente mirate al profitto – a causa di una deformità agli arti. La piccola cagnolina è stata ritrovata alle porte di un rifugio per animali. I volontari hanno scoperto la verità soltanto poche ore dopo il suo crudele abbandono e hanno provato a rassicurare la triste cagnolina mettendosi subito all’opera per assicurare a lei un futuro migliore.

Ophelia, il cucciolo di 5 settimane viene abbandonato al rifugio con una scusa vergognosa

La pelosetta, dopo un primo controllo dal veterinario del rifugio, ha dimostrato di essere venuta al mondo nelle cinque settimane che avrebbe preceduto il suo vergognoso abbandono. Alla cagnolina, con una deformità alle zampe, è stato poi affidato il nome di Ophelia in attesa di comprendere quali sarebbero state le dinamiche relative alla sua futura adozione.

Il cucciolo abbandonato (Instagram mi_animalrescueleague – Amoreaquattrozampe.it)

 

Il piccolo esemplare di Pitbull dal pelo grigio è stata accolto con amore dai volontari della “Animal Rescue League” del Michigan, negli Stati Uniti, i quali hanno promosso sin da subito la sua adozione. A partire da due settimane fa, il primo filmato che mostra la cagnolina mentre si ambienta gradualmente nel suo nuovo spazio vitale, aiutata dai membri dell’équipe nel suo percorso di crescita, ha avuto un grande successo sulla pagina Instagram dedicata alle attività svolte dal rifugio. Il che avrebbe fatto ben sperare ai volontari di poter trovare presto – per il suo bene – una famiglia che possa accoglierla riservandole tutte le attenzioni a lei necessarie.

I volontari spiegano che non si starebbe trascurando, inoltre, la speranza che la piccola Ophelia possa trovare, grazie a una mirata ricerca sulle necessità dei Pitbull nati con difficoltà, quelli che potrebbero divenire i suoi coinquilini perfetti in una nuova casa per sempre.

Il triste cucciolo (Instagram mi_animalrescueleague – Amoreaquattrozampe.it)

 

In un secondo gettonato filmato, apparso sempre una quindicina di giorni fa su IG – grazie al contributo di @mi_animalrescueleague, Ophelia si rivela avvolta in una felpa indossata quotidianamente dai volontari del rifugio, come simbolo del suo essere finalmente al sicuro da qualsiasi pregiudizio sul suo conto.

Ophelia, quando è arrivata al rifugio, non era in buone condizioni di salute. Dopo essere stata sverminata ha iniziato a mostrare incoraggianti miglioramenti divenendo uno dei cuccioli più giocosi accolti di recente nella struttura. Le sue zampette hanno iniziato a rafforzarsi e ha potuto beneficiare di un’adozione temporanea. La cagnolina si troverebbe molto bene a contatto con la sua nuova famiglia e tra poco si scoprirà se quest’ultimo sarà il suo nido per sempre.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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Giada Ciliberto

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