Ancora barlettani che finiscono nei guai per quanto hanno commesso nei confronti di alcuni animali. Nelle scorse settimane, infatti, da Barletta arrivava l’ennesima denuncia di bocconi avvelenati. Ora, un uomo e una donna entrambi residenti a Barletta, rispettivamente di 49 anni e 54 anni, sono stati denunciati per maltrattamento di animali. L’accusa per loro è quella di aver trasportato illecitamente cuccioli di cane di varie razze a bordo della loro auto.
I due erano partiti da Andria e sono stati intercettati e fermati nei pressi di Cesena da una pattuglia della Sottosezione autostradale in servizio di vigilanza. I due erano sull’autostrada A14, fermi nell’Area di Servizio Rubicone Est. Quando i poliziotti hanno aperto la Nissan Qashqai, hanno scoperto 23 cuccioli di cane, dei quali soltanto tre dotati del regolare microchip. Le condizioni igienico sanitarie dei cani erano terribili: i trasporti erano del tutto inadeguati, col fondo intriso di feci e liquami. A quel punto, è stato allertato il personale veterinario dell’ASL Romagna – Forlì, il quale – accertate le condizioni dei cuccioli – ha autorizzato il sequestro e l’affido al canile di Cesena.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri Forestali di Verona hanno denunciato i titolari dell’allevamento di cani di razza “I Tesori dell’Antica Rocca”, che si trova a Nogarole Rocca, nel veronese. Le accuse sono di detenzione in condizioni incompatibili di oltre 180 cani di razze varie. I cani sequestrati sono Maltesi, Chihuahua, Shitzu, Barboncini. I poveri animali erano tenuti stipati dentro box, cassonetti per la frutta e addirittura in alcuni acquari, al freddo.
Qualche tempo fa, sono stati sequestrati 16 cuccioli importati illegalmente in Italia che viaggiavano stipati nei trasportini: la denuncia arriva dall’associazione Fare Ambiente coordinata da Antonio Colonna. Si tratta di cuccioli di maltese, chihuahua, bulldog francesi e inglesi, barboncini e volpini. Il sequestro degli animali – importati illegalmente dall’Est Europa – è avvenuto a Valmontone, in provincia di Roma. Dopo la segnalazione di Fare Ambiente, si è reso necessario l’intervento dei carabinieri della Stazione di Valmontone comandata dal maggiore Pietro Panei. Ma la pratica di importare o esportare cuccioli, coi relativi maltrattamenti che sono costretti a subire, è difficile da debellare: quanto avvenuto a Barletta ne è la testimonianza.
GM
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