Un veterinario ha diffuso un filmato bellissimo nel quale due cuccioli lottano per battere una malattia. Ed uno dei due conforta l’altro così.
Un cucciolo sofferente a causa di un inesorabile virus mortale è stato ripreso da una telecamera appena pochi giorni fa, ad inizio settimana, mentre veniva confortato da uno dei suoi fratellini. I due animaletti sono stati portati in una clinica de Il Cairo, la capitale dell’Egitto. Qui, in seguito ad una approfondita ispezione veterinaria, ad entrambi è stato diagnosticato il virus Parvo. Questo batterio causa nello specifico la ‘parvovirosi canina‘, una malattia infettiva di origine virale dei canidi, per l’appunto, che attacca le cellule di vari organi dei cani. Si tratta anche di una malattia altamente contagiosa tra questi animali. I due cuccioli sono rispettivamente un maschio ed una femmina.
Il veterinario che li ha esaminati ha scoperto che il primo stava rispondendo abbastanza bene alle cure. Non altrettanto positiva era però la situazione della piccola. A realizzare il filmato dei due cuccioli è stato proprio il veterinario. Si tratta del dottor Mohammad Bu Yahya, che ha filmato il video nella sua clinica. Proprio in quel momento il professionista ha colto il momento in cui il fratellino ha messo una zampetta con delicatezza sulla sorellina. E questo è sembrato proprio un gesto di cura e di conforto nei confronti di quest’ultima.
Cuccioli, due storie molto diverse sono successe qualche giorno fa
Il veterinario ha poi pubblicato il filmato su diversi social network, scrivendo: “Dopo quattro giorni di terapia intensiva ho trascorso parecchie ore con questi due cuccioli. Il maschietto sta migliorando molto, ma la femminuccia invece continua a soffrire. Allora il primo ha mostrato tutto il suo amore per la sorellina”. E per fortuna è poi giunto un bellissimo aggiornamento nelle scorse ore. Dallo stesso dottore si è appreso che adesso entrambi hanno recuperato e stanno bene. È di qualche giorno fa invece il ritrovamento di ben otto cagnolini lasciati sul ciglio di una strada all’interno di uno scatolone. Il ritrovamento è avvenuto quasi per caso a Carmagnola, in provincia di Torino. Ed è successo mentre due piloti di rally studiavano un percorso di gara.
A.P.