In Francia sono stati scoperti quattro cuccioli di leone tenuti in pessime condizioni, ma l’intervento degli attivisti britannici li ha salvati
Li hanno battezzati come i leoni di Lione, i quattro cuccioli trovati in Francia in condizioni preoccupanti.
I loro nomi sono Horus, Dadou, Thea e Cersei, e venivano tenuti come fossero animali domestici, dopo essere stati precocemente sottratti alle loro madri.
Infatti, si ritiene che i quattro leoncini siano stati allontanati dalle loro madri, prima di essere svezzati, per alimentare il commercio di fauna selvatica.
I cuccioli di leone vengono salvati grazie agli attivisti
Ad accorrere in loro aiuto è intervenuta la Born Free Foundation. Grazie agli sforzi degli attivisti della fauna selvatica britannica, questi leoncini ora sono salvi e potranno vivere una vita serena in un santuario africano.
Ma quando sono stati ritrovati in Francia i quattro cuccioli di leone erano tenuti in “condizioni assolutamente inadeguate”, come afferma la Born Free Foundation.
Come abbiamo accennato, i leoni venivano tenuti come fossero comuni animali domestici, tenuti in appartamenti o trasportati in auto.
Dadou è stato trovato lungo la strada più famosa di Parigi, gli Champs-Elysees, nel retro di una Lamborghini. Al povero cucciolo mancava la punta della coda. Il suo detentore è stato catturato dagli agenti della polizia mentre scattava foto con l’animale.
Horus, il più grande dei quattro, è stato rinvenuto sul letto di un bambino in un appartamento della periferia di Parigi, mentre il suo possessore era intento a nascondersi nell’armadio del suo vicino. La polizia è stata allertata dopo che alcune immagini del leoncino erano state pubblicate su Snapchat.
Cersei è stato scoperto, nello stesso giorno di Horus, in un garage a Marsiglia. Il cucciolo era in preoccupanti condizioni di salute. Oltre ad essere sottopeso, il leone mostrava irritazione alla pelle, un mantello opaco, problemi gastrointestinali e ulcere corneali.
Thea, il più piccolo e il più giovane dei cuccioli, è stato consegnato dal suo stesso detentore. Soffriva di glaucoma, era sottosviluppata e sottopeso, di un’accentuata perdita di pelo e diarrea.
La Born Free Foundation ha postato, sulla loro pagina Facebook, tutta la vicenda dei quattro cuccioli di leoni salvati. L’associazione commenta così l’accaduto: “Non saremo mai del tutto sicuri da dove provengano i leoni di Lione, tuttavia sospettiamo fortemente che siano stati ottenuti mediante uno scambio con l’industria circense. Mentre il Regno Unito ha recentemente annunciato piani per vietare l’uso di animali selvatici nei circhi, molti altri paesi, tra cui la Francia dove sono stati trovati, lo consentono ancora.”
Gli attivisti britannici si sono adoperati per trasferire i cuccioli in una nuova sistemazione, un santuario africano.
“Non vediamo l’ora che i leoni di Lione effettuino il viaggio di 8.000 miglia dalla Francia al Sud Africa, dove saranno accolti nella loro nuova casa, un grande recinto naturale con denso sottobosco, alberi ombrosi e aree erbose, circondato dai bei panorami e dai suoni dell’Africa. È un lungo viaggio ma prenderemo ogni precauzione, inclusa la costruzione di una cassa su misura per ciascuno dei cuccioli.”
E questo è il loro augurio per una nuova vita, in un ambiente stavolta consono ad animali selvaggi come loro.
Potrebbe interessarti anche:
- Messico: cucciolo di leone trovato in una scatola all’interno dell’aeroporto
- Il leone rischia di estinguersi, specie dimezzata in Africa
- Sudafrica, nati i primi due leoni in vitro: è un grosso traguardo
- Leoni africani, un atroce destino per centinaia di esemplari
- Pakistan: il business dei leoni venduti come animali da compagnia
- Tre leoni lasciati in un container a Roma
M. L.