Sei cuccioli di cane sono stati gettati come spazzatura giù da un ponte: salvati grazie a dei passanti che hanno chiamato l’Enpa – VIDEO.

Portovecchio Stia, in provincia di Arezzo, è stata protagonista di un atto crudele verso gli animali. Il sindaco ha inoltre denunciato l’azione tramite i canali social definendo il fatto come “orribile”. Alcuni cuccioli di cane appena nati sono stati rinchiusi dentro un sacchetto e gettati giù da un ponte come fossero spazzatura. Per fortuna alcuni passati si sono accorti dei cuccioli in difficoltà.

Avvistati per miracolo dai passanti: cuccioli gettati dentro un sacchetto della spazzatura – VIDEO

Precisamente i cuccioli sono stati trovati nella zona di Santa Maria e per fortuna alcuni passanti si sono accorti di quello strano sacchetto impigliato in alcuni rami adiacenti al ponte. Le persone che hanno notato il sacco con all’interno i cuccioli hanno subito chiamato i volontari dell’Enpa di Arezzo in modo che potessero ricevere tutte le cure immediate di cui avessero bisogno.

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“Di cucciolate abbandonate ne abbiamo soccorse diverse negli ultimi anni ma era da tempo che non capitava di assistere ad un gesto tanto crudele, brutale, sadico“, hanno scritto nella pagina Facebook i volontari dell’Enpa di Arezzo. I sei cuccioli appena nati sono stati trovati per miracolo, ma purtroppo non è bastato a salvare la maggior parte della cucciolata. Infatti a lottare per la vita è rimasta una piccola guerriera che si trova sotto le migliore cure dell’ambulatorio veterinario Maruska Fossi, dove sono tutti ben speranzosi che presto tornerà in salute.

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L’abbandono di animali è un reato perseguibile e le persone che hanno trovato i sei cuccioli si sono recati dalle forze dell’ordine per sporgere denuncia. Le indagini sono infatti in corso e si spera che presto si possa risalire al colpevole. Attraverso un appello tramite i social, invitano chiunque sappia qualcosa a farsi avanti, in modo da poter identificare il colpevole. L’Enpa, nel loro post Facebook, ci tiene inoltre a ringraziare il sindaco per la sensibilità dimostrata verso la vicenda.