Ritrovati in una stazione della metropolitana alcuni esemplari di cuccioli di cane: ora giungono tutti i dettagli consecutivi alla triste scoperta.
È un numero importante quello che riguarda i cuccioli di cane abbandonati in queste ore all’interno delle stazione di una metropolitana. La scoperta ha generato non poco stupore sui vari social di riferimento, innescando una serie di reazioni di sdegno da parte di alcuni cittadini. Ora però, mentre si è alla ricerca del responsabile di tale grave gesto, sono state riportate con maggior precisione le dinamiche del ritrovamento degli oltre otto cuccioli lasciati a loro stessi e in terribili condizioni.
Cuccioli di cane ritrovati nella stazione della metropolitana
Abbandonati e ritrovati all’interno di una metropolitana AACD della linea 5-Lilac di San Paolo, in Brasile, i cuccioli erano stati inseriti all’interno di una busta di carta e lasciati lì circondati daai rifiuti presenti nella toilette della stazione. Il ritrovamento dei cuccioli è stato effettuato da un passeggero della Viamolidade che ha presto allertato i responsabili della frequentata linea di trasporti.
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Dopo il salvataggio si è provveduto a verificare in quali condizioni di salute si ritrovassero i cuccioli. A pochi giorni, se non a poche ore dalla loro venuta al mondo, sono stati lasciati senza acqua né cibo in mezzo ai rifiuti. Per tal ragione, in attesa degli addetti ai soccorritori specializzati nel settore veterinario, una delle dipendenti responsabili nella metropolitana ha inizialmente nutrito e idratato gli esemplari.
I cagnolini abbandonati verranno infine trasportati in una struttura specifica dove il personale potrà prendersi cura di loro in maniera più adeguata. Ad allertare le organizzazioni, che si impegnano di giorni in giorno per la salvaguardia degli animali a San Paolo, sarebbe stata inoltre la stessa dipendente dell’azienda dedita ai trasporti.
Nel frattempo, grazie ad alcune ricostruzioni dei filmati relativi alle telecamere di sicurezza apposti lungo i perimetri e all’interno della stazione della metropolitana, sarebbero iniziate le indagini per scoprire l’artefice dell’atto.
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La pena attualmente prevista sul territorio dove è avvenuto il ritrovamento, come hanno riportato gli stessi media locali in via più ufficiale, non prevederebbe soltanto un’ingente sanzione pecuniaria, ma anche la detenzione. Per abusi e maltrattamenti, fino all’abbandono, come in questo caso, si può infatti arrivare a ben cinque anni di detenzione. (Giada Ciliberto)