Una scoperta inverosimile: dopo un’iniziale segnalazione si scopre la presenza di molti cuccioli di cane abbandonati in un posto deserto, poi l’imprevisto.
Un’esperienza “intensa“. È stata definita in tal modo quella che ha riguardato il ritrovamento di un importante numero di cuccioli di cane abbandonati a se stessi in un luogo desertico. Un’associazione, impegnata nella salvaguardia degli animali sul territorio, aveva appena ricevuto una segnalazione che avvertiva dell’abbandono di soli tre cani. Eppure i volontari, dopo essere giunti sul luogo di riferimento ad estreme temperature, si sono trovati davanti ad uno scenario molto più grave di quello che era stato dapprima preannunciato.
I soccorritori hanno individuato lo stabile in cui gli esemplari erano stati abbandonati. Avvicinatisi con i loro mezzi a disposizione hanno scoperto la presenza di ben otto cuccioli. Li hanno rassicurati, accuditi e tentando infine di trasportarli in un luogo che potesse essere più sicuro si sono contrati con una difficoltà. L’episodio, difatti, si è rivelato “più difficile del previsto“.
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Buffy, la mamma degli otto cuccioli ritrovati al suo fianco, si è dapprima avvicinata con curiosità ai volontari mostrando loro i meravigliosi occhi di ghiaccio. Buffy è apparsa molto affamata e preoccupata di non riuscire a dare sufficiente cibo ai suoi piccoli, ha infatti immediatamente riconosciuto l’odore degli alimenti che i volontari avevano portato con sé.
Questi hanno inizialmente provveduto a sfamare ciascuno degli esemplari. Oltre a Buffy, però, vi erano altri due cani adulti e meno “disponibili” perché intimoriti e resi insicuri dalla situazione. La seconda, di nome Beverly, sarebbe stata la più spaventata del trio. Ma, al contempo, la più mansueta. A rendere le cose più complicate è stato invece il papà dei cuccioli, Maverick.
Beverly, che aveva dapprima aiutato la mamma biologica dei cuccioli a dar loro quanto necessitassero, si è poi rifiutata di uscire allo scoperto rintanandosi all’interno di una fessura tra l’abitazione e il terreno.
Soltanto dopo aver provveduto al benessere dei piccoli, e ad averli inseriti nelle gabbie provvisorie per il trasporto in struttura, i volontari hanno infine scelto di occuparsi degli esemplari adulti. Se Beverly, dopo alcuni tentativi, ha lasciato che i volontari si prendessero cura di lei, per il papà dei cuccioli, dimostratosi molto più diffidente e sempre più spaventato dalla presenza degli estranei, è stato più difficile arrendersi al loro aiuto.
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Numerosi i tentativi per placarlo, fino all’intervenuto della Polizia che ha aiutato i volontari nell’impresa infine riuscendo a inserirlo nella gabbia e a tranquillizzarlo. Ora, finalmente, ciascuno di loro è in salvo e in condizioni di più che meritata serenità. (Giada Ciliberto)
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