L’abbandono dei cuccioli appena venuti al mondo è stato firmato da un gesto terribile: individuati i responsabili della crudeltà sui cagnolini ritrovati nel forno.

Sono sette i cuccioli di cane che, appena nati, sono stati barbaramente abbandonati in un terreno desertico e isolato. I piccoli sono stati rinchiusi all’interno di un forno da cucina e lasciati lì al loro destino. Il terrificante ritrovamento dei cagnolini è avvenuto grazie al pronto intervento di alcuni agenti dell’Arma dei Carabinieri del comune di Brancaleone, in provincia di Reggio Calabria.

Cuccioli ritrovati nel forno: il gesto terribile e l’abbandono dei cagnolini – FOTO

Durante un giro d’ispezione nei dintorni della zona gli agenti si sono insospettiti dopo aver udito dei lamenti provenire dal suddetto campo. I Carabinieri hanno iniziato a perlustrare il terreno non riuscendo inizialmente a scorgere alcuna forma di vita, fino alla scoperta di un usurato e abbandonato forno da uso domestico.

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I lamenti provenivano dal suo interno e una volta aperto lo sportello dell’elettrodomestico gli agenti hanno sin da subito notato la tenera età dei piccoli lasciati crudelmente a se stessi.

I cagnolini – destinati a morire nelle vicinanze di un impianto sportivo – sono stati infine tratti in salvo e provvisoriamente accuditi dalle attenzioni dei Carabinieri. Ad accoglierli – in attesa di trovar loro una nuova famiglia a tutti gli effetti – i volontari dell’associazione non-profit di “Anime Randagie” del limitrofo comune di Bovalino.

 

Grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nei dintorni del luogo in cui è avvenuto l’abbandono si è infine riuscito a ricostruire, senza fraintendimenti, cosa sia accaduto ai cuccioli. I filmati delle ore che precedono il salvataggio dei cuccioli sono stati visionati successivamente dalle autorità che sono risaliti alle dinamiche del reato. Ad abbandonarli sarebbe stato infatti un ventitreenne, residente a Brancaleone, ora denunciato per maltrattamenti di animali dalla procura di Locri.

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Dopo aver scoperto l’identità del responsabile del terribile gesto, la notizia si è velocemente diramata anche sui vari social network di riferimento. Ad esempio, su Facebook, è stata resa nota dalla pagina “L’Arciere”. Tale condivisione dei dettagli sul ritrovamento dei cuccioli abbandonati e il loro salvifico trasferimento risale al 21 settembre del 2021.