Tantissimi cuccioli abbandonati ad oltre 30° di temperatura: li hanno ritrovati esposti al sole ardente, del tutto stremati.
PETSinc, un’organizzazione animalista specializzata nel recupero e nel salvataggio di animali di tutti i tipi, ha lanciato un messaggio urgente relativo al ritrovamento di ben 23 cuccioli abbandonati. Gli animaletti sono stati lasciati da qualcuno in un’area boschiva a Pelion, una località della South Carolina. Il peggio è che imperversava una temperatura di quasi 33° e gli animaletti erano del tutto esposti al forte calore. Una situazione questa che ha messo a dura prova i loro fragili corpicini. Il ritrovamento dei cuccioli abbandonati risale a lunedì scorso ed ora è partita la caccia ai mostri che hanno fatto questo. PETSinc fa sapere che è stata una persona che per puro caso si trovava a passare da quelle parti ad aver avvistato qualcosa di sospetto. I cagnolini si trovavano in un fosso, del tutto abbandonati a loro stessi.
Non c’era traccia della mamma e questo sicuramente lascia pensare che qualcuno li abbia depositati lì in maniera del tutto deliberata e premeditata. Sembra anche evidente la loro età, che non dovrebbe superare le tre o quattro settimane. Per le loro cure, l’associazione animalista ha bisogno di denaro e di materiale, e qualsiasi donazione è per questo motivo ben accetta. In particolare c’è bisogno di cibo per cani in scatola. Per fortuna le condizioni di salute di tutti e 23 i cuccioli sono in ripresa, al punto che appena sarà possibile, verranno posti in condizione di poter essere adottati.
Cuccioli abbandonati, la crudeltà non ha confini
Altri casi come questo si sono verificati in tutto il mondo. E purtroppo è una costante che non accenna ad arrestarsi. Non importa che i poveri animali coinvolti abbiano pochi giorni o già diversi anni. La crudeltà alla quale vengono sottoposti da quei mostri che in realtà dovrebbero essere delle persone contente di prendersene cura non ha limiti. Anche la vicenda di Blossom, il cucciolo malato gettato nella spazzatura, ci fa pensare di quanto sappiano essere malvagie le persone. Per non parlare del povero cane – al quale è andata decisamente peggio – trovato in un bosco ormai già morto da mesi. Era stato intrappolato in una cavità sotterranea e lasciato a morire di fame.
A.P.