Cuccioli abbandonati ed esposti alle intemperie, la triste scoperta qualche notte fa in Sardegna.
La crudeltà di certa gente non conosce davvero limiti. Due notti fa in una località della Sardegna, sono stati ritrovati alcuni cuccioli nati presumibilmente al massimo da qualche settimana. Quel che è peggio è che erano stati ammassati gli uni sugli altri all’interno di un sacco per alimenti per cani. Qualcuno li aveva lasciati lì in una zona isolata di Gonnosfanadiga, nella provincia del Sud Sardegna. A rendere nota la vicenda è stata Caterina Uccheddu. Si tratta di una attivista animalista che presiede anche il canile locale e che fa sapere che il ritrovamento dei cuccioli abbandonati è accaduto a mezzanotte esatta. E proprio mentre stava cominciando a piovere.
Negli ultimi giorni diverse zone della Sardegna hanno dovuto fare i conti con i danni portati dalle forti precipitazioni. “Questo è l’ennesimo episodio che avviene ai danni di poveri animaletti indifesi”, fa sapere Caterina, la quale ha anche ripreso il momento del ritrovamento dei cinque cucciolini in uno scatto. Purtroppo di episodi controversi ne avvengono a decine. E questo sia in Italia che nel resto del mondo. Di cani e cuccioli abbandonati, sottoposti a violenze, lasciati a morire oppure uccisi con violenza ne stiamo leggendo praticamente ogni giorno.
Cuccioli abbandonati e non solo, quanta crudeltà
Un cane era stato lasciato al chiuso in uno scantinato, senza acqua né cibo. Chi abitava in quella casa era andato via consapevole del fatto di aver imprigionato Bentley – questo il nome del quattrozampe – senza che ci fosse la possibilità di liberarlo. Per fortuna qualcuno si è accorto della sua presenza e si è mobilitato per salvarlo.
Un altro brutto episodio ha visto come protagonista un altro quattrozampe, abbandonato in una zona estremamente isolata. Per sua fortuna due giovani sorelle che viaggiavano insieme in auto lo hanno notato. E si sono accorte che aveva il muso sigillato da un cavo di plastica. Non aveva modo di nutrirsi, e questo lo avrebbe fatto lentamente morire di fame. Entrami i casi si sono svolti negli Stati Uniti. In Italia un 35enne sottoponeva a maltrattamenti ben 18 cani. Che però gli sono stati sequestrati, fortunatamente.
A.P.