Cucciola presa a calci per punizione: ora conosce l’amore (VIDEO)

Cucciola presa a calci per punizione: ora conosce l’amore (VIDEO)

Troppa e brutale violenza quella che ha dovuto subire la cucciola presa a calci per punizione. Finalmente oggi conosce l’amore

Kila viene presa a calci per punizione (Screen video)
Kila viene presa a calci per punizione (Screen video)

Pretendere di educare un animale con aggressività, botte e violenza è quanto di più sbagliato si possa pensare. Il quattro zampe imparerà solamente che la ferocia è l’unico modo per comunicare con il resto del mondo.

Il Coordinatore delle Guardie dell’OIPA di Udine, E.V. a seguito della terribile storia di una cucciola, presa a calci per punizione, ci tiene a sottolineare che la violenza non è mai la strada giusta da percorrere.

E’ importante ricordare che la violenza su un animale è un’azione criminosa penalmente rilevante” queste le sue parole riportate dall’OIPA stessa “e, anche nell’addestramento del cane, scappellotti, botte e calci non insegnano nulla. Con la brutalità non si educa e non si risolvono i problemi comportamentali“.

Inoltre, l’impiego della violenza porta un cane a ritenere che la combattività sia un valido mezzo di comunicazione con l’uomo e dunque” continua la sua spiegazione “non appena lo riterrà opportuno, lo impiegherà anche lui. Un comportamento definito “aggressività ridiretta”“. La vicenda che ha visto coinvolta la cagnolina ha sconvolto tutti, ma oggi finalmente la pelosetta ha una nuova vita, lontano dagli orrori subiti e felice con la sua famiglia.

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Viene presa a calci per punizione, la cucciola oggi ha una nuova vita

Tatuaggio (Screen video)
Tatuaggio (Screen video)

Le immagini mostrate nel video, sono terribili. La brutalità con la quale la cucciola viene presa a calci per punizione è agghiacciante. La quattro zampe si chiama Kila e agli occhi della persona che era il suo papà umano, l’errore da lei commesso è stato quello di non comportarsi bene con l’altro cane di casa quando le veniva dato del cibo.

C’erano contrasti, che l’uomo ha deciso di appianare picchiando la cagnolina. Le Guardie Zoofile dell’OIPA di Udine, sono intervenute per salvarla. L’uomo è stato denunciato per maltrattamento di animali e la piccolina sequestrata e portata in una struttura protetta dove si sono presi cura di lei.

Kila ha circa 3 anni e nonostante quello che ha subito, non aveva riportato, fortunatamente, nessuna grave lesione. Ancora più importante, la cattiveria che le era stata rivolta, non ha intaccato il suo meraviglioso cuore, restando amichevole, giocherellona e dolcissima.

Oggi l’OIPA racconta di come la sua vita sia cambiata grazie alla sua nuova splendida famiglia. La persona che l’ha adottata la ama moltissimo e non perde occasione per dimostrarglielo, volendo anche segnarlo sulla propria pelle grazie ad un tatuaggio.
Hanno un legame speciale, profondo e certamente duraturo.

Kila è lontana da quell’orribile passato, conoscendo l’affetto che solo chi tiene a te può dimostrarti. La cagnolina ed il suo genitore umano saranno la forza l’uno dell’altra, restando uniti qualsiasi cosa accada, per sempre.

 

 

 

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