Terrorizzata da tutto, viveva al riparo sotto una macchina: la cucciola di Pitbull è alla ricerca di una nuova casa in cui poter vivere.
Era il 22 dicembre dello scorso anno quando la cucciola di Pitbull, di nome Noëlle, è stata ritrovata in raccapriccianti condizioni in provincia di Agrigento dopo alcuni giorni trascorsi a riparo sotto una macchina parcheggiata. Adesso – a distanza di cinque mesi dal suo ritrovamento, l’organizzazione no-profit “SFDA – Angeli Fedeli di Antonio” torna a parlare di lei, raccontato il suo percorso a lieto fine, per promuovere la sua futura adozione.
Quando è stata recuperata dai volontari dell’associazione in Sicilia in seguito a una segnalazione inoltrata loro da alcuni cittadini che, avendo notato la cagnolina spaventata e denutrita, hanno deciso di intervenire per salvarla da quello che avrebbe potuto rivelarsi un crudele destino.
Quando il fragile esemplare di Pitbull è stato allontanato dalla strada per essere accolto nel rifugio per animali bisognosi di aiuto, nel piccolo comune di Sambuca, aveva soltanto quattro mesi e non riusciva bene a orientarsi nella sua nuova e rassicurante realtà. La permanenza nell’isola di Noëlle è durata soltanto alcune settimane, finché i volontari non hanno optato per un trasferimento che potesse migliorare le sue preoccupanti condizioni e – di conseguenza – il suo futuro.
Era il 4 marzo quando alla cucciola è stato dato il benvenuto in una seconda struttura di accoglienza. Approdata nel suo nuovo rifugio, stavolta in Lombardia, l’ancora spaesata Noëlle ha avuto la fortuna di essere affiancata – nel suo percorso di crescita – da unità cinofile attive nella macro-area educativa degli esemplari e che potessero dunque garantirle un sostegno adeguato alle sue necessità.
Stando al parere di ciascuno dei volontari e operatori entrati in contatto con gli occhioni dolci di Noëlle sarebbe impossibile non innamorarsi della cagnolina, che – pian piano – ha mostrato degli importanti segni di miglioramento. Ora, sanissima com’è: Noëlle – e come hanno anche specificato i volontari della “AFDA” nel loro post, condiviso su Facebook il 24 maggio – non può che restare in attesa di una famiglia che desideri prenderla con sé e donargli la possibilità di vivere con spensieratezza nella sua casa per sempre.
Per quel che riguarda invece le preferenze relative, sempre, alla sua adozione: nonostante la Noëlle dimostri di andare d’accordo con qualsiasi esemplare, e anche con l’universo dei felini, pare si sia portato per la scelta di un contesto familiare in cui sia già presente un esemplare maschio adulto di quattro zampe che possa guidarla con pazienza e gentilezza nella sua nuova vita.
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