BORGOFRANCO D’IVREA, la pena inflitta ad un uomo che annegò otto cuccioli è stata stabilita, dovrà prestare volontariato in un canile.
A dare la notizia è il magazine La Sentinella del canavese. La pena è stata chiesta dalla donna che ha assistito al fatto, anch’essa di Ivrea, dove era in corso un processo.
«Non vorrei una donazione in denaro, ma tempo e volontariato per un canile, è l’unico modo per imparare ad amare gli animali».
Giovedì scorso il giudice Ombretta Vanini del tribunale di Ivrea ha decretato la pena per l’agricoltore di 54 anni di Borgofranco di Ivrea colpevole dell’assasinio di 8 cuccioli di cane.
L’uomo era stato accusato di uccisione e maltrattamento di animali nonché di violenza privata nei confronti della donna che sorprese l’uomo sul fatto.
L’uomo non ha esitato minimaente a compiere il massacro, non lasciò neanche un cucciolo alla povera cagnolina con le mammelle traboccanti di latte.
Sfortunatamente per l’uomo una donna si trovò a passare al momento del fatto, vide tutto e cercò anche di fermarlo, senza riuscirci.
L’uomo scappò ma la donna si rivolse ai carabinieri, quell’atto non poteva restare impunito!
I vigili del fuoco arrivarono sul posto per tentare di salvare la vita ai cuccioli, altro tentativo vanificato.
I cuccioli erano troppo piccoli e le acque del torrente troppo glide. Gli otto piccoli cuoricini non hanno retto e hanno smesso di battere il giorno seguente al salvataggio.
Il colpevole venne rintracciato 10 giorni dopo il fatto e denunciato. L’imputato ora dovrà svolgere lavori di pubblica utilità, in attesa di una prossima udienza a Marzo 2019.
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