Crudeltà sugli animali: maltrattamenti nelle filiere italiane (VIDEO)

Crudeltà sugli animali: maltrattamenti nelle filiere italiane (VIDEO)

Maltrattamenti nelle filiere di prodotti Made in Italy, sotto accusa grandi marchi per le orribili condizioni nelle quali versano gli animali

Condizioni dei maiali nella filiera (Screen video Youtube)
Condizioni dei maiali nella filiera (Screen video Youtube)

Ci vantiamo dei nostri prodotti made in Italy, e se tutto fosse svolto rispettando gli animali, sarebbe davvero di andarne fieri, ma purtroppo in alcuni casi non è così. Dalle inchieste svolte da alcune associazioni emergono immagini sconcertanti.

Gli animali sono trattati come se valessero meno di zero, piccoli allontanati dalle madri, picchiati, tenuti in condizioni indecorose, insomma tutto ciò che è lontano dalle norme minime che andrebbero rispettate, e soprattutto lontano da una vita per questi animali che meriterebbe di essere vissuta in modo decisamente più decoroso.

L’atto crudele di maltrattamento non salva nessuno, e anche nelle filiere dell’eccellenza Italiana dovremmo vergognarci di noi esseri umani.

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Maltrattamenti sugli animali delle filiere italiane

Mucche nella filiera (Screen video Youtube)
Mucche nella filiera (Screen video Youtube)

Le associazioni come LAV e Essere Animali, insieme a molte altre, da anni portano avanti servizi d’inchiesta per far venire alla luce le vere condizioni in cui vengono tenuti gli animali, e per mettere un punto a tutto questo. Una di queste inchieste riguarda una filiera di un noto produttore di prosciutto.

Qui i maiali vengono tenuti accalcati in spazi luridi, lasciati soli a se stessi dopo le continue mutilazioni. Le scrofe, non hanno un destino migliore, chiuse in gabbie per la gestazione e il successivo allattamento, ripetendo questo ciclo senza interruzioni.

Altro noto marchio sotto accusa per la crudeltà verso gli animali, è un famoso produttore di formaggi DOP. I loro formaggi sono consumati dalla maggior parte degli italiani e non solo, famosissimi anche in tutto il mondo, sono frutto di condizioni brutali nelle quali vengono tenute le mucche.

I ritmi ai quali sono sottoposte sono terribili, che provocano problemi di salute già in tenera età, solo a 5 anni, quando una mucca potrebbe vivere fino ai 20 anni. Una volta avvenuto il parto, che viene portato a termine in situazioni inumane, i vitellini appena nati, vengono strappati dalle madri per essere messi in dei box isolati venendo alimentati artificialmente. Non socializzano e non provano il calore umano del genitore.

I video terribili girati fanno accapponare la pelle, e chiedere come sia possibile che al mondo esistano esseri in grado di fare cose così spietate. Tutto il lavoro svolto durante le inchieste ha come uno degli scopi, di far capire al consumatore la realtà che si nasconde dietro ciò che portiamo sulle nostre tavole, mentre insegniamo il rispetto e l’amore verso gli animali ai nostri figli.

Purtroppo, i due grandi marchi delle inchieste, non sono gli unici.
La richiesta delle associazioni sono chiare, un aumento considerevole nei controlli, regole più rigide ma soprattutto pene maggiori per chi ha sulla coscienza questi poveri esseri indifesi.

Le immagini contenute nel seguente video potrebbero urtare la vostra sensibilità: si sconsiglia la visione a un pubblico facilmente impressionabile

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F.D.M

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