Si avvicina alla spazzatura e vede qualcosa che si muove.
Durante il turno di lavoro, un addetto alla manutenzione si avvicina alla spazzatura per gettare dei sacchi. Ad un tratto, l’uomo si accorge di qualcosa che si muove tra i rifiuti.
Ed è così, che l’uomo ha chiesto aiuto ad altre addetti per trovare il modo di tirare fuori quello che probabilmente era un animale.
Lo staff ha così recuperato una borsa nera, dentro alla quale era stato infilato un piccolo Shih Tzu, avvolto in un sacchetto di plastica. Qualcuno l’aveva intenzionalmente gettato come spazzatura.
Il cagnolino aveva cercato con tutte le sue forze di liberarsi e se non fosse stato per il suo coraggio e la sua forza di volontà, gli addetti non si sarebbero mai accorti di lui.
Il cane, chiamato Wildwood è stato subito portato press oil rifugio locale Tiny Paws Rescue e successivamente in una clinica veterinaria.
“Quando è arrivato era troppo debole per restare da solo. Era molto magro, anemico e presentava diverse ferite sul suo corpo. Inoltre, non riusciva a camminare sui suoi arti posteriori”. Ha raccontato Gillian Kocher, direttore della clinica veterinaria.
Animali vittime di negligenza
Le condizioni di negligenza del cane erano gravi. Era sporco e aveva le unghie lungo. Soffriva inoltre di un soffio al cuore.
Dopo qualche giorno di cure e di attenzioni, le condizioni di salute del piccolo Wildwood sono leggermente migliorare cosi come anche il suo morale. Infatti, grazie alla presenza di altri cani, Wildwood ha iniziato a prendere confidenza con il personale della clinica.
Un cucciolo dal carattere molto dolce che ama il contatto con le persone. Al momento, il cane deve riprendere le forze. Ancora non riesce ad utilizzare gli arti posteriori, probabilmente a causa di un trauma neurologico. Tuttavia, lo staff della clinica è pieno di speranze per lui.
Storie come queste lasciano sempre un senso di amarezza, se si pensa alla crudeltà di alcune persone, capaci di gettare nella spazzatura una piccola creatura vivente, come se fosse un oggetto. Un essere vivente, vittima di negligenza e infine di una crudeltà senza pari.
C.D.