Un gruppo di ricercatori universitari ha creato un mangime molto particolare ricavando una sorta di “farina” con quello che è stato definito il cibo del futuro: gli insetti.
Nell’università di Pisa un gruppo di ricercatori a ottobre ha iniziato il progetto FEEDS, un progetto particolarmente utile per la sostenibilità.
In un convegno dedicato al FEEDS è stato preso in considerazione l’utilizzo degli insetti nei mangimi, da realizzarsi per il consumo animale per il presente e per il futuro.
Questi cibi sarebbero creati con una concentrazione altamente proteica pensati appositamente per trasformare gli scarti delle aziende agricole in cibo da destinarsi al consumo animale.
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La professoressa Elisabetta Rossi dell’Ateneo pisano referente scientifico di FEEDS in un’intervista ha riferito l’obbiettivo del progetto, unendo scarti di cereali a ortaggi si otterrà infatti la realizzazione di un’allevamento di insetti da cui ottenere delle farine di alta qualità da destinarsi al consumo animale.
La professoressa dell’ateneo ha anche sostenuto che il consumo di insetti non sarebbe dannoso per gli animali, e che in questo momento davanti a loro non si trova nessun ostacolo, come invece sta accadendo per il consumo umano degli insetti.
Per quanto riguarderebbe il consumo umano si stanno incontrando svariati problemi soprattutto per quanto riguarda la cultura.
Mentre per gli animali “potrebbe contribuire alla sostenibilità delle produzioni zootecniche”. Secondo la professoressa diffondere un’adeguata informazione sull’argomento potrebbe contribuire ad indirizzare tutti verso la sostenibilità e quindi verso il consumo alimentare di insetti anche per gli esseri umani.
In questo momento i ricercatori stanno continuando a lavorare per ottimizzare la produzione delle farine e per realizzare un mangime di ottima qualità da introdurre sul mercato.
Il progetto FEEDS nato proprio per la realizzazione dei mangimi ha come obbiettivo quello di realizzare un’impianto che produca attraverso gli scarti agricoli alcune colonie , momentaneamente solo di due distinte specie di insetti Hermetia illucens la mosca nera, e il Tenebrio molitor chiamato anche il verme delle farine.
La produzione della farina verrà effettuata in un secondo momento macinando larve essiccate e creando una farina con cui nutrire pesci, uccelli come pollame e addirittura animali domestici.
L.L.
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