Per segnalare i maltrattamenti e gli abbandoni degli animali interviene il Viminale creando un casella postale dove per aiutare basterà inviare una mail.
Per segnalare abusi e abbandono di animali d’ora in poi sarà possibile effettuare segnalazioni in maniera semplicissima.
Grazie al Viminale è infatti stata creata una casella di posta elettronica dove sarà possibile comunicare avvenimenti quali maltrattamenti e abbandoni di animali.
l’iniziativa è stata realizzata in seguito a finanziamenti stanziati per potenziare le intercettazioni di attività illegali evitando le possibili e rischiose implicazioni degli amati animali domestici e non.
sono infatti stati finanziati per circa 6 mesi alcuni enti ed alcune amministrazioni comunali che coopereranno, il progetto è stato realizzato dalle prefetture dei capoluoghi di regione.
Per salvare una creatura a quattro zampe basterà semplicemente inviare una segnalazione al seguente indirizzo mail: SOSanimali.viminale@interno.it.
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E’ praticamente quasi impossibile risalire al proprietario che abbandona il proprio amico a quattro zampe scaricandolo in un luogo pubblico o lasciandolo ovunque senza provvedere ai suoi bisogni.
La maggior parte delle creature che vengono abbandonate non sono provviste di micro chip, nonostante sia obbligatorio chippare il proprio animale domestico ancora molte persone non denunciano il possesso di animali domestici.
Per prevenire il randagismo ogni regione ha istituito delle sanzioni a carico del proprietario trasgressore che non registrerà il proprio animale domestico.
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Le sanzioni per chi non rispetta la legge non riguardano solo chi evita di registrare il proprio amico a quattro zampe. Sono previste sanzioni detentive o pecuniarie sia per chi abbandona una creatura, sia per chi maltratta gli animali.
“Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”.
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“Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 18 mesi o con la multa da 5 000 euro a 30 000 euro. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell’animale”
Nonostante le leggi in vigore vi sono ancora moltissimi trasgressori. Nel periodo estivo gli animali abbandonati o maltrattati sono tantissimi.
Secondo i dati di AIDAA (Associazione italiana difesa animali e ambiente) in Italia ogni giorno vengono abbandonati 329 cani, 218 gatti e 20 cavalli, è impossibile quantificare l’abbandono di conigli, pappagalli, furetti, criceti e qualsiasi altro animale domestico.
In base ai rifugi e le strutture di accoglienza si stima che in Italia ogni 3 minuti venga abbandonato un’animale.
Per quanto riguarda il maltrattamento si stima che un Italiano su 3 dorma con il proprio animale domestico il che dovrebbe portare a pensare che il numero di maltrattamento di animali dovrebbe essere minimo una recente stima rivela però che oltre il 65% degli animali sia maltrattato.
Se dovesse capitarvi di assistere ad un maltrattamento o ad un abbandono di animali non esitate inviate una mail all’indirizzo SOSanimali.viminale@interno.it.
L.L.
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