Il cane abbandonato era costretto a vivere su un balcone di appena 2 metri quadri, ad intervenire sono state le guardie zoofile.
I nostri amici a quattro zampe hanno bisogno di vivere in un ambiente consono ad una buona qualità della vita. In Italia, sono molte le situazioni in cui i cani vivono in condizioni precarie, allo stremo e, solo tardi vengono portati via da quella situazioni. Le guardie zoofile che operano sul territorio fanno parte dell’Oipa, un’Organizzazione Non Governativa che aiuta a salvaguardare gli animale e salvare quelli in difficoltà.
Dal 2002 a Milano, le guardie zoofile sono ad oggi presenti in 17 regioni con 62 nuclei provinciali attivi. Sono diventati il primo punto di riferimento per chi ha a cuore il rispetto e il benessere degli animali in tutta Italia. Difatti, ricoprono un ruolo rilevante nella vigilanza. Informano i cittadini riguardo le norme attualmente vigenti sul benessere degli animali, sensibilizzano su tematiche inerenti il mondo degli animali e intervengono quando un animale è maltrattato, allontanandolo dalla situazione pericolosa, come è stato per Zeus.
La vicenda si è svolta a Milano, a Sesto San Giovanni, dove le guardie zoofile dell’Oipa sono intervenute per portare in salvo un cane abbandonato su un balcone. Il suo nome è Zeus, un dolce pastore scozzese Collie, e ormai da troppo tempo viveva in uno spazio angusto e stretto di appena 2 metri quadri.
Quando sono arrivate, la situazione era alquanto drammatica: il cane è stato ritrovato tra i suoi stessi escrementi, con la muscolatura delle sue zampe atrofica. Da mesi, infatti, era costretto a vivere nel balcone di casa, uno spazio troppo ristretto che non permetteva al cane di muoversi come dovrebbe. I suoi ex proprietari non lo portavano mai fuori, e la sua sua situazione era di abbandono totale.
Zeus ha trovato nelle guardie zoofile dell’Oipa la sua salvezza: “Abbiamo trovato Zeus in una condizione molto preoccupante, chiuso in quel balcone tra le sue deiezioni e costretto a stare sempre sdraiato“, riferisce il coordinatore del nucleo delle guardie Oipa di Milano e provincia, Fabio D’Aquila. Dopo che la segnalazione è arrivata agli uffici dell’Oipa, gli operatori sono intervenuti dopo alcuni sopralluoghi e diversi appostamenti per accertarsi che effettivamente ci fossero le condizioni di maltrattamento e abbandono.
Zeus è un dolce cagnolino di appena due anni che ha conosciuto solo sofferenza fin dai primi suoi anni di vita. Ma Zeus, nonostante le mille difficoltà, è un cane socievole, che ha voglia di giocare e di stare con le persone. Quando gli operatori dell’Oipa sono arrivati in suo soccorso, con il guinzaglio in mano, ha realizzato immediatamente che lo stavano per portare via da quel posto e ha iniziato a scodinzolare e saltare felice. La scena è stata talmente dolce che per gli operatori è stato impossibile non commuoversi.
Adesso il cane si trova presso il canile Pozzo d’Adda ma è già disponibile per essere affidato temporaneamente, seguendo l’iter legislativo. In un secondo momento potrà essere adottato in modo definitivo.
Negli ultimi anni i ricercatori si sono concentrati sempre di più su alcuni aspetti che…
Perché il mio cane ha macchie di lacrime rosso marroni agli occhi. Da cosa può…
Avevo un enorme problema con il mio cane: appena vedeva un bambino cominciava a ringhiare,…