La comparsa di una mantide religiosa in un giardino suscita spesso curiosità, perplessità e talvolta un velo di timore soprattutto per chi non con o0sce bene questo insetto.
Nota per il suo aspetto unico e per il comportamento enigmatico la mantide ha ispirato nel tempo molte interpretazioni simboliche, questi insetti sono dotati di occhi sporgenti, un corpo snello e zampe anteriori particolari, le mantidi da sempre affascinano ogni cultura e epoca.
Proprio per queste particolarità e proprio perché ogni cultura ne è affascinata la tradizione orientale vuole che l’arrivo di una mantide può essere associato a presagi poco favorevoli in alcuni casi più cupi l’arrivo della mantide sarebbe persino legato alla morte.
Nelle civiltà greco-romane invece rappresentano la forza della natura e vengono ammirate per la loro bellezza e il loro ruolo di predatore .
Tralasciando i miti e leggende la visita di una mantide in un giardino moderno è in realtà legata a fattori ecologici dietro questo incontro, infatti, si cela una complessa rete di dinamiche naturali, dal bisogno di nutrimento alla riproduzione.
La ragione principale che spinge le mantidi religiose a ritrovarsi in orti e giardini è ovviamente la ricerca di prede, come anticipato questi insetti sono abili cacciatori capaci di predare una vasta gamma di creature, dagli insetti agli artropodi più piccoli e persino piccoli vertebrati nelle specie più grandi. Il giardino e anche l’orto sono ricci di biodiversità e sono quindi ambienti ideali per le loro tecniche di caccia, che sfruttano il mimetismo e l’immobilità per sorprendere le prede.
Le mantidi, con il loro aspetto che ricorda foglie o ramoscelli si nascondono tra la vegetazione attendendo con pazienza che una vittima ignara passi vicino. Le mantidi svolgono un ruolo prezioso negli ecosistemi domestici tengono infatti sotto controllo le popolazioni di insetti dannosi per le coltivazioni.
Un’altra motivazione che porta le mantidi religiose nei giardini è legata al loro ciclo biologico in particolare alla riproduzione, durante la stagione degli amori, i maschi sono attratti dai feromoni emessi dalle femmine che scelgono ambienti ricchi di vegetazione per accoppiarsi e deporre le uova.
Dopo l’accoppiamento, le femmine depongono le uova in strutture chiamate ooteche una sorta di contenitori protettivi che garantiscono lo sviluppo degli embrioni. Una singola ooteca può contenere fino a 200 uova, che daranno origine a decine di piccoli mantidi.
Animali strani e bizzarri quelli che si generano con l'incrocio tra diverse specie. Scopriamo insieme…
Il rifugio per animali Oasi Pumbino in Italia continua ad accogliere ogni giorno nuove vite…
Gli ultimi giorni di vita di Maggie si sono trasformati in un'occasione di amicizia con…