I cani abbaiano e questo è un dato di fatto ma cosa possiamo fare se il cane del nostro vicino abbaia tutta la notte e non ha alcuna intenzione di smettere?
Spesso ci si trova in situazioni che possono essere definite scomode, potrebbe capitare di trasferirsi in una nuova abitazione o che qualcuno si trasferisca vicino a voi e che abbia un cane. Il problema sorge nel momento in cui il cane dei vostri vicini abbaia senza mai smettere.
Questa è una delle cause più comuni di quelle che possono essere definite come tensioni tra i vicini, come anticipato il cane abbaia ed è un comportamento del tutto naturale ma quando l’abbaiare diventa un fastidio incessante tanto da diventare un problema per tutto il vicinato bisogna assolutamente correre in qualche modi ai ripari.
L’abbaiare incessante nelle ore di riposo, quali la notte o il mattino presto o se si è in condominio anche durante l’ora del silenzio, può disturbare la quiete e generare attriti con i vicini e questo solleva ovviamente delle domande non solo sulla civile convivenza ma anche in termini legali, rivelando un intricato e complesso intreccio tra i diritti dei proprietari di animali , in questo caso del cane, e ovviamente dei diritti dei vicini.
Per cercare una soluzione bisognerà arrivare all’origine del problema ovvero perché il cane abbaia? E si, perché se il cane abbaia probabilmente un motivo c’è, magari il problema è che si sente solo o magari non ama particolarmente il gatto che passeggia sulla staccionata, sicuramente un problema c’è e va trovato e affrontato.
Se il disturbo coinvolge l’intero vicinato e non solo dai vicini più prossimi si potrebbero avere addirittura problemi di natura legale in quanto il cane disturba la quiete pubblica e non solo di un singolo soggetto
Se non è possibile una mediazioni tra vicini che offra soluzioni come far dormire il cane dentro l’abitazione o contattare un educatore, sfortunatamente la prima cosa da fare se si è disturbati da un cane è quella di diffidare i proprietari, e se la diffida non sortisce alcun effetto si può pensare di intraprendere un’azione giudiziaria.
Tra le misure che il giudice potrebbe imporre al proprietario del cane vi sono: l’insonorizzazione dell’abitazione, l’addestramento dell’animale o il divieto di lasciarlo incustodito il piccolo in determinate circostanze. Se poi il disturbo si estende oltre la cerchia dei vicini coinvolgendo il quartiere o l’intero condominio si potrebbe sconfinare in un reato penale ai sensi dell’articolo 659 del Codice Penale.
La violazione di questa nome prevede una sanziona per chi disturba la quiete pubblica per il mancato controllo del proprio animale e nei casi più gravi, si potrebbe arrivare persino al sequestro del cane che verrà trasferito in una struttura dove saranno affrontati i problemi comportamentali del cucciolo.
In ogni caso si creerà una sofferenza per il povero animale quindi si consiglia sempre di essere cauti e di cercare di interagire al meglio cn il vicinato in modo da cercare una soluzione che non leda ne il cane ne tanto meno i proprietari o il vicinato.
Ricordiamoci sempre che la propria libertà finisce dove inizia quella altrui ed è giusto che il cane possa esprimere le proprie emozioni abbaiando ma che anche i vicini dormano. Bisognerebbe trovare un equilibrio in tutto cercando di non ledere nessuno .
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