In questo periodo di tensione ci siamo chiesti se il Coronavirus degli umani attacca anche gli animali domestici: ecco perché possiamo stare tranquilli.
Prendersi cura di un animale domestico fa parte dei doveri quotidiani di ogni padrone, e in questo periodo di pandemia è lecito avere dei dubbi sulla nostra e sulla loro salute. A quanto pare la prudenza non è mai troppa ed è meglio ribadire che ancora una volta i nostri animali domestici non rappresentano un pericolo per gli esseri umani e viceversa, per fortuna! Neppure noi umani, che possiamo essere attaccati dal virus, siamo in grado di contagiare i nostri amati amici a quattro zampe. Ecco perché il Coronavirus degli umani non attacca gli animali.
Magari tra giornali e siti internet ci sarà capitata qualche immagine di animali con la mascherina. Non perché pensiamo che i nostri poveri Pet possano essere vettori inconsapevoli di questa pericolosa patologia, bensì per eccessiva precauzione da parte nostra. Spesso infatti siamo noi umani a pensare di fare del male al nostro animale domestico, soprattutto in giorni di paura come quelli che stiamo vivendo. Per fortuna il virus dell’uomo non attecchisce sugli esemplari animali, quindi è bene ribadire che il nostro cane, gatto, criceto etc. sono immuni dal Covid-19.
Ma allora gli animali non possono ammalarsi di Coronavirus? Meglio fare un po’ di chiarezza e chiarire i seguenti punti. Secondo l’Ente nazionale protezione animali e l’OMS il Covid-19 o epidemia da SARS-CoV-2 si trasmette da uomo a uomo e non coinvolge animali. Esiste un tipo di Coronavirus che attacca gli animali ma non è lo stesso dell’uomo.
Fatte queste due doverose premesse, riportiamo le parole del dott. Emanuele Lubian, medico veterinario di Vigevano, che ha rilasciato la sua intervista a Malpensa 24. Lo specialista in animali esotici e fauna selvatica, rispondeva così alle domande sulla possibile correlazione tra Covid-19 e animali:
‘Fino a questo momento non è stato dimostrato che gli animali possano essere contagiati dal coronavirus umano’.
E aggiunge:
‘Quindi possiamo evitare di preoccuparci: nessuno contagerà cagnolini, gatti, coniglietti e altri animali domestici’.
Come già premesso, il dott. Lubian ribadisce che, purtroppo, anche la specie animale può essere colpita dal Coronavirus, ma di un tipo differente rispetto a quello umano. Solo i cavalli non hanno un ‘tipo’ di Coronavirus specifico per la loro razza. Anche le patologie generate da questi ‘virus animali’ si manifesteranno in modo diverso a seconda dell’esemplare che ne è colpito.
Il Coronavirus animale è letale per i nostri amici a quattro zampe quanto il Covid 19 lo è per l’uomo? (Clicca qui per l’intervista completa rilasciata a Malpensa 24). Anche in questo caso la risposta è affermativa. Purtroppo questo virus riesce a mietere lo stesso numero di vittime quando colpisce i nostri amici a quattro zampe.
A quanto pare dunque non vi è alcun pericolo per i nostri animali a convivere con noi in un momento così delicato. Anzi il loro ruolo non è mai stato così fondamentale come in questo periodo: consideriamo le persone anziane, le più deboli e costrette a restare chiuse in casa ben prima dei decreti che hanno generalizzato la quarantena obbligatoria. Inoltre rappresentano spesso una ‘via d’uscita’ da casa per il padrone, sebbene , e questo bisogna ribadirlo con chiarezza, portare a spasso il cane è concesso solo nelle vicinanze della propria abitazione e solo per far espletare all’animale i suoi bisogni fisiologici.
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F.C.
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