Malnutriti e coperti di zecche, 6 cani trovati in fin di vita, ammissione di negligenza della proprietaria
Continuano ad arrivare storie che avremmo preferito evitare di ascoltare, storie che riguardano maltrattamenti reiterati nei confronti di animali incolpevoli. Questa volta la vicenda arriva dall’Abbruzzo, in particolare dal comune di Spoltore, dove 6 maremmani sono stati rinvenuti in condizioni critiche a causa della mancanza di cure da parte della proprietaria. Un contesto di suo già molto fragile ma aggravato anche dalla presenza di infestazioni di pulci e zecche che hanno contribuito a debilitare gli animali, portandoli vicini alla dipartita.
Il pastore maremmano abruzzese è conosciuto per essere un cane fiero e maestoso ma nello scenario di cui vi stiamo raccontando la realtà non avrebbe potuto essere più distante da questa visione. I cani erano tenuti in una zona adiacente di una casa nel comune di Spoltore, tra l’erba alta ed i rifiuti con segni di malattie cutanee come rogna, infestazione di pulci e zecche ed evidenti segni di malnutrizione.
All’arrivo dei veterinari e delle forze dell’ordine la situazione è sembrata da subito essere tragica, i 6 cani manifestavano tutti un malessere profondo ed i segni di una malnutrizione prolungata nel tempo, sacchi vuoti di cibo erano sparsi ovunque e l’aria era irrespirabile.
Ciò che ha sconcertato ancor di più i carabinieri del nucleo cites di Pescara è stato però scoprire che tutti i cani erano dotati di microchip, una situazione anomala in situazioni come questa. La donna presente nell’abitazione ha ammesso le sue colpe nell’aver trascurato gli animali che sono subito stati posti sotto sequestro e portati in una struttura idonea per proseguire le cure.
I cani, ormai ridotti ad ombra di se stessi, avranno bisogno di un lungo recupero e di molte cure per tornare nella loro forma ideale, una condizione che speriamo possa permettergli di ritrovare la felicità in una nuova casa, magari a contatto con la natura così come questa razza ama stare.
Una storia difficile da leggere e comprendere ma che racconta chiaramente di come siamo ancora lontani dal comprendere davvero a fondo cosa sia il rispetto per gli animali.
Per combattere situazioni come questa le segnalazioni dei cittadini restano uno dei pochi mezzi efficaci, nella speranza che potremo finalmente arrivare ad un momento in cui scene come questa possano essere solo un lontano ricordo.
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