Hai intenzione di prendere un cucciolo e non sai come sarebbe la convivenza con il cane anziano? La verità potrebbe sorprenderti: ecco i consigli e le regole da seguire.
Se in casa è già presente un cane anziano, prima di prendere un cucciolo è bene informarsi sulle regole e i comportamenti giusti affinchè la loro convivenza funzioni nel migliore dei modi: infatti, un cane senior e un cane cucciolo possono tranquillamente stare sotto lo stesso tetto a patto di seguire alcuni consigli.
Basti pensare alle differenze tipiche delle loro rispettive età: un cucciolo è sempre attivo, ha voglia di giocare, è curioso e vuole esplorare tutto ciò che lo circonda. Un cane anziano, invece, è spesso stanco e può fare fatica ad adattarsi a questo concentrato di vitalità piccolo e invadente!
Nella convivenza tra un cucciolo e un cane adulto, bisogna ricordare che i cani sono animali abituati a una gerarchia ben precisa, che va rispettata attentamente per tutta la vita: scopriamo in che modo facilitare l’ingresso del nuovo arrivato in famiglia senza scontentare il veterano.
Quando si parla di rispetto della gerarchia c’è una regola fondamentale: il cane che è arrivato per primo avrà sempre la “precedenza”, nel senso che dovrà avere per primo la pappa o le coccole. Al di là di questa regola principale, ci sono tanti consigli e attenzioni che dobbiamo rispettare: vediamo quali sono.
Per evitare episodi di aggressività legati alla difesa del territorio, la parola d’ordine nell’inserimento del cucciolo è gradualità: ogni cosa va fatta a piccoli passi, per non spiazzare il cane anziano ed evitare che percepisca il nuovo arrivato come un’imposizione non gradita.
Al primo incontro tra i due, è consigliabile tenere il cucciolo in un trasportino e lasciare che il cane anziano lo annusi. Una volta aperto il trasportino e liberato il piccolo, premiate l’altro cane in modo che possa associare la presenza del nuovo arrivato a qualcosa di piacevole.
Durante il primo giorno con il cucciolo a casa, evitate assolutamente di coccolarlo: niente carezze, ma soltanto spazzolatura e controllo dei denti e della bocca. Per i primi tempi, non lasciateli assolutamente da soli nella stessa stanza.
Dopo il primo incontro, quindi, sarà necessario un periodo in cui i due esemplari dovranno essere tenuti sotto stretta sorveglianza per evitare che possano verificarsi litigi e baruffe. A un certo punto, potrete lasciarli soli per vedere cosa accade: chiudete la porta e osservateli attentamente dalla serratura, in modo da poter intervenire se necessario.
Se i due giocano e interagiscono senza problemi, entrate nella stanza e premiate sia il cucciolo che il cane anziano.
Con il passare del tempo, il rapporto tra i due somiglierà sempre di più a quello tra fratello maggiore e fratello minore: il più anziano ritroverà la voglia di giocare, spinto dall’entusiasmo del cucciolo.
La gelosia sarà un problema soprattutto nei primi tempi: anche se il cane anziano ha un carattere socievole, vedrà comunque nel cucciolo appena arrivato un rivale. Tutto ciò potrà causare ansia al cane senior, che in alcuni casi viene incanalata in una certa aggressività.
La cosa migliore da fare è mantenere le abitudini e la routine precedente all’arrivo del cucciolo, avendo sempre cura di rispettare la gerarchia: che si tratti della ciotola, di una carezza o di indossare il collare, il cane anziano dovrà sempre avere la precedenza sul piccoletto.
Il cane anziano ha delle necessità specifiche della sua età che potrebbero creare dei problemi nella convivenza con un cucciolo esuberante: nei suoi tentativi di giocare assieme, il piccoletto potrebbe fare del male alla schiena o alle zampe del cane anziano, che spesso soffre di problemi come l’artrosi.
Se il cucciolo dovesse fare del male al cane anziano, è naturale che quest’ultimo inizierà a ringhiare: non bisogna sgridarlo! Innanzitutto perchè penserà che vogliamo imporgli di subire gli “assalti” del piccolo, che gli provocano dolore, e poi perchè prenderemmo le parti dell’ultimo arrivato, facendo pensare al cane senior di essere scalzato dal suo ruolo gerarchico.
Per proteggere il cane anziano da sofferenze fisiche ed emotive, la cosa migliore è educare il cucciolo a interagire correttamente con il suo “fratello maggiore”: questo sarà un aspetto fondamentale per il percorso di socializzazione del cane.
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C.B.
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