Sembrava una giornata come le altre quella di un uomo che stava passeggiando lungo un fiume e si è accorto che un cane abbaiava imperterrito verso un piccolo canale e sembrava non voler smettere.

Un uomo che stava passeggiando lungo le sponde di un fiume si è trovato ad osservare una scena incredibile, un cane abbaiava verso l’acqua insistentemente come se volesse far comprendere a qualcuno che ci fosse qualcosa che non andava.

La cagnolina una randagia del luogo sembrava molto agitata e dai suoi lamenti dal suo abbaiare e ululare si poteva comprendere tutto il suo terrore e la sua disperazione.

Nel canale l’acqua era molto agitata e la cagnolina era veramente in uno stato di disperazione impressionante, tanto che l’uomo non comprendendo cosa stesse accadendo ha iniziato ad avvicinarsi incuriosito, fu solo avvicinandosi che si rese conto del motivo che portava la cagnolina ad essere cosi’ agitata, nel canale c’era un cucciolo minuscolo e indifeso che lottava disperatamente per restare a galla ma che stava per essere trascinato dalle correnti del canale.

L’azione disperata per salvare il cucciolo nel canale che stava per annegare

Il cucciolo figlio della povera randagia, era probabilmente precipitato accidentalmente nel canale mentre la madre era andata alla ricerca di cibo. Il piccolo era caduto nel canale del fiume dove l’acqua era molto agitata e la corrente tirava il piccolo verso il fondo

La cagnolina era impotente e non sapeva proprio come portare in salvo il suo piccolo se non chiedendo l’aiuto degli esseri umani e fortunatamente da quelle parti un uomo stava passeggiando. La randagia non era molto a suo agio in presenza degli umani probabilmente per traumi del passato ma nonostante la sua preoccupazione l’essere umano era l’unico che avrebbe potuto portare in salvo il suo piccolo.

L’uomo avvicinandosi comprese subito la gravità della situazione e comprese immediatamente che se non fosse intervenuto il cucciolo non avrebbe resistito a lungo, con un raccoglitore si è avvicinato al canale e senza pensarci troppo ha iniziato il recupero del piccolo.

Il salvataggio non è stato semplice, infatti ci sono voluti diversi tentativi ma fortunatamente prima che la corrente travolgesse definitivamente il piccolo, l’uomo è riuscito a strapparlo al suo destino tirandolo fuori dall’acqua.

La mamma del piccolo vedendolo riemergere dall’acqua fu molto sollevata e smise di abbaiare, era ancora distante dall’uomo ma dai suoi occhi traspariva nonostante la diffidenza la gratitudine di aver salvato il suo bambino.

Uscito da quella situazione disperata il cucciolo era molto provato ma era vivo, nonostante la paura della sua mamma nei confronti dell’essere umano, l’uomo aveva salvato il suo cucciolo.

Subito dopo il salvataggio l’uomo adagio’ il cucciolo sul terreno e il piccolo corse immediatamente dalla sua mamma. Nonostante la terrificante esperienza il piccolo ora sta bene e questa vicenda mette in luce non solo la strepitosa empatia dell’essere umano nei confronti della randagia diffidente ma evidenzia anche il rapporto spettacolare tra mamma e figlio che ora sono insieme e fuori pericolo