Trovata+in+condizioni+gravi%2C+la+tartaruga+Eva+ora+%C3%A8+libera+di+tornare+in+mare
amoreaquattrozampeit
/news/condizioni-tartaruga-eva-caretta-tornare-mare/68561/amp/
News

Trovata in condizioni gravi, la tartaruga Eva ora è libera di tornare in mare

Ha rischiato la morte per le condizioni gravi in cui è stata trovata ma adesso la tartaruga Eva può di nuovo tornare in mare

Tartaruga (Foto Pixabay)

Una storia a lieto fine quella di questa tartaruga, Eva, che ora può finalmente tornare a nuotare libera nelle sue acque.

Eva è un esemplare di tartaruga Caretta caretta che era stata trovata circa tre mesi fa nel golfo dell’Asinara, a nord della Sardegna, da dei pescatori. Le sue condizioni erano così gravi da mettere a rischio la sua vita.
I suoi soccorritori l’hanno trovata impigliata in una rete e con una quantità notevole di plastica ingerita. Inoltre era coperta da sanguisughe e dalle loro uova.

Dopo il salvataggio da parte dei pescatori, la tartaruga è stata presa in cura dal CRAMA e, a distanza di tre mesi e contro ogni previsione, è guarita. Eva ora può ritornare nel suo habitat.

Eva è salva e può tornare in mare

Tartaruga (Foto Facebook)

La notizia che la tartaruga sta bene e che è “tornata a nuotare nelle acque cristalline del Parco Nazionale dell’Asinara AMP” è stata data dallo stesso Parco Nazionale dell’Asinara – Area Marina Protetta sulla loro pagina Facebook.

Mentre il video della sua liberazione è stato condiviso sulla sua pagina Facebook dal Ministro dell’ambiente, Sergio Costa, che ha assistito alla scena.
Il ministro si complimenta per il “lavoro straordinario del Centro Recupero animali marini del Parco Nazionale e Area Marina Protetta” e augura alla “nostra Eva una nuova vita nei nostri mari”.

Inoltre, il politico coglie l’occasione per porre l’attenzione sul fenomeno dell’inquinamento del mare, dovuto alla plastica. Purtroppo, Eva non è il primo esemplare di tartaruga Caretta caretta che ingerisce plasticatali rifiuti nei mari stanno avendo delle conseguenze disastrose, a cui bisogna porre rimedio.

Riportiamo le eloquenti parole del ministro: ” Invito tutti ad essere molto più attenti al mondo che ci circonda. Troppo spesso troviamo animali in questo stato. E la colpa è delle nostre abitudini. Cambiamo noi, per cambiare il Mondo”

Potrebbe interessarti anche:

M. L.

Manuela Lucugnano

Laureata in ingegneria gestionale della logistica e della produzione e iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania. Tra le sue più grandi passioni ci sono: viaggiare, apprendere nuove cose, leggere libri e manga, e ovviamente gli animali. Scrivere per Amoreaquattrozampe le dà la possibilità di combinare la sua enorme curiosità con l’amore verso gli animali.

Published by
Manuela Lucugnano

Articoli recenti

  • Non solo Cani e Gatti

Incontrare lupi in città sarà sempre più frequente: i consigli del WWF

La possibilità di incontrare lupi all'interno della propria città sarà sempre più frequente: arrivano i…

3 ore ago
  • Curiosità

I film di Natale con i cani: i più belli da vedere con i nostri amici pelosi

I film di Natale con i cani: storie divertenti con Fido protagonista, per un Natale…

6 ore ago
  • News

Cimici dei letti: perché non riusciamo a sbarazzarcene? C’è un motivo

Una delle piaghe più sconvolgenti che ci affliggono e non ci fanno riposare bene sono…

15 ore ago