La compagnia aerea sbaglia irrimediabilmente e lo sfortunato a bordo si ritrova da solo dall’altra parte del mondo.

Una famiglia era in procinto di trasferirsi, viaggiando dall’Inghilterra agli Stati Uniti, quando la compagnia scelta per intraprendere il loro viaggio ha riservato ai suoi componenti un’angosciante sorpresa. Per completare il loro netto cambio di residenza, impacchettando gli ultimi oggetti rimasti nella precedente abitazione, il nucleo familiare ha deciso di spedire anche il proprio cane per facilitare il suo tragitto. Peccato soltanto che quest’ultimo si sia infine ritrovato da solo e dall’altra parte del mondo.

Compagnia aerea sbaglia e spedisce il cane BlueBell dall’altra parte del mondo: la sua disavventura

Quando la famiglia londinese è atterrata all’aeroporto in Tennesse, per recarsi successivamente nella prescelta cittadina di Nashville, ha infine scoperto dello sbaglio compiuto al momento dell’imbarco. Il loro fido, di nome BlueBell – e per il quale avevano provato non poco timore ancor prima di prendere quota, credendo che potesse per paura sentirsi solo durante il viaggio – non sarebbe mai salito sul loro aereo.

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Quando la famiglia ha raccontato pubblicamente dell’accaduto, denunciando l’errore commesso da alcuni funzionari della compagnia aerea, ha spiegato che il loro cane non avrebbe potuto viaggiare assieme a loro – in cabina – per via della sua statura.

Dunque, il pelosetto di taglia grande, si sarebbe dovuto accontentare di trascorrere il viaggio in stiva finché non avessero attraversato l’oceano. Il cane – per la svista commessa dalla British Airways – è rimasto lontano dai suoi affetti per ben tre giorni dal loro arrivo negli Stati Uniti.

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Nel frattempo, il volo sul quale l’inconsapevole BlueBell era stato depositato erroneamente, è giunto in Arabia Saudita. Più tardi: per dimostrare che – nonostante il terribile malinteso – il loro cagnolone fosse in perfetta salute il personale dell’aeroporto in Tennesse ha mostrato una sua fotografia alla famiglia, scattata in diretta dal medio oriente. BlueBell era dunque pronto a essere nuovamente imbarcato su un veivolo che potesse raggiungere, quanto prima e gratuitamente, la sua famiglia: ormai in uno stato di totale apprensione.

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Al di là dello spavento quasi tutto è andato per il meglio e il viaggio di BlueBell si è concluso con 72 ore di distanza toccando finalmente, anche lui, suolo statunitense. Secondo un’ultima testimonianza della padroncina di BlueBell sembra però che l’episodio non sia stato del tutto privo di ripercussioni. Il pelosetto sarebbe ancora scosso e faticherebbe a rimanere tranquillo se lasciato da solo in casa.