Il cucciolo è scomparso e la sua proprietaria è affranta: la donna scrive una lettera commovente per il suo migliore amico
Si chiamava Bonkez ed era il cucciolo di cane che la sua proprietaria ha amato fino a quando è scomparso: per ricordarlo, la donna ha scritto una lettera commovente, che è stata pubblicata sul web. Un atto d’amore che dimostra quanto ci si possa affezionare ai nostri amici pelosi e quanto possa essere intenso il legame che si crea con loro dopo che si sono passati anni e anni insieme.
Per sette lunghi anni i due amici hanno condiviso ogni cosa, anche il letto: erano davvero legati, dopo che la sua mamma ha deciso di prenderlo con sé da un rifugio. Lo scritto della donna parla proprio dei primi giorni passati con Bonkez: “Non avevo ancora apprezzato l’amore che un cane adulto, adottato da un rifugio, è in grado di dare ad una persona. Ma l’ho capito dopo pochissimi giorni“.
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“Quando avevo 18 anni, ho deciso di trasferirmi in Florida, per frequentare l’università. Era il 2009 e non ero sicura di ciò che mi avrebbe riservato il futuro. Ma se c’era una cosa che volevo, era adottare un cane. Un giorno, un mio amico ha deciso di farmi una sorpresa ed è venuto a casa a svegliarmi, in compagnia di un dolcissimo cucciolo“, ovvero Bonkez.
In effetti la ragazza è sempre stata legata ai cani, visto che per sua stessa ammissione è stata circondata dai pelosetti fin dalla sua nascita: “Dopo che i miei genitori mi hanno portato a casa dall’ospedale in cui sono nata, mi hanno presentato ai cani di famiglia. Da quel momento, non è passato un giorno senza che io rientrassi a casa e trovassi un amico a quattro zampe ad aspettarmi“.
Bonkez era un cucciolo in difficoltà, abbandonato dai suoi proprietari. “Il mio amico mi aveva raccontato che la sua famiglia lo aveva abbandonato dopo 2 mesi dall’adozione al rifugio. Lo avevano riportato indietro, perché avevano cambiato idea“. Come si diceva, la ragazza era inizialmente scettica nei confronti del suo nuovo cucciolo.
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Dopo poco tempo, però, si è affezionata moltissimo a Bonkez: “Lo guardavo durante la notte, lo accarezzavo e mi domandavo come avessero potuto rinunciare a lui. Abbiamo affrontato momenti belli ma soprattutto brutti, come quando eravamo completamente al verde. Ogni volta che piangevo, Bonkez era lì ad asciugarmi le lacrime“.
I due hanno affrontato tutto insieme, fino a quando il quattro zampe è invecchiato ed è diventato sofferente: “Ho intrapreso la mia carriera e mi sono sposata. Lui era sempre lì al mio fianco. Con il tempo ha iniziato ad avere gravi problemi di salute ed è diventato sordo e cieco“. La donna e suo marito hanno quindi deciso di porre fine alle sue sofferenze.
“Il 22 ottobre 2016 alle ore 8:15, io e mio marito, insieme al nostro fantastico veterinario, abbiamo fatto un ultimo atto d’amore per Bonkez. Lo abbiamo aiutato ad attraversare il Ponte dell’arcobaleno. Mi ha fatto il suo ultimo sorriso perfettamente storto (in seguito a un litigio con un altro can, ndr), prima di esalare il suo ultimo respiro”
Matteo Simeone
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