La commessa di un negozio di animali salva la vita di un cane che appartiene ad una sua cliente: il gesto eroico – FOTO.
La persona giusta nel momento giusto. Grazie all’ottimo tempismo di una commessa di un negozio di animali, un cane può ritornare tra le braccia della sua umana sano e salvo. Il nome dell’eroina è Simone Vecchiatto e lavora come esperta di cani in un grande negozio di animali a Ulm, situato in Germania. La vicenda si è svolta il 24 febbraio 2023.
Salva la vita del cane: la commessa è l’eroina del giorno – FOTO
L’eroina si è trasformata in una salvatrice grazie al suo pronto intervento. La proprietaria del cane, insieme al suo cane, si trovava presso il negozio dedicato alla cura degli animali per cercare la cura datagli dal veterinario. La venditrice esperta, tuttavia, ha notato subito che qualcosa non andava.
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Infatti ha capito immediatamente che la cura data dal veterinario per il cane della sua cliente era del tutto errata e doveva esserci uno sbaglio di valutazione. Prontamente reagisce e salva il cane da un terribile destino. La proprietaria del cane si trovava al negozio per cercare un alimento ipercalorico per il suo cucciolo, poiché su consiglio del veterinario, doveva mangiare di più visto che aveva vomitato per più di una settimana.
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Il veterinario aveva dato al cane un preparato antiveleno e fatto tre iniezioni antivomito ma non avevano fatto alcun effetto e i risultati delle sue analisi del sangue non erano ancora pronti. A quel punto i sospetti della commessa esperta erano in allerta e perciò, insieme alla cliente preoccupata, aveva organizzato un appuntamento d’emergenza presso lo studio veterinario di Ralph Rückert, il quale ha salvato la vita al povero cagnolino.
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Il veterinario Rückert elogia il comportamento di Simone e ha affermato nel suo post pubblicato su Facebook che il cucciolo deve la sua vita alla commessa esperta. Al cane rimanevano infatti poche ore di vita se non fosse stato operato d’urgenza e la causa era un calcolo all’intestino tenue. Il cucciolo soffriva di una grave ostruzione intestinale potenzialmente letale che avrebbe portato alla necrosi della parete intestinale. L’intervento, eseguito prontamente, è stato la sua salvezza.