Allevamenti e commercio delle tigri: cuccioli uccisi per produrre afrodisiaci

Allevamenti e commercio delle tigri: cuccioli uccisi per produrre afrodisiaci

Chiuse in minuscole gabbie, denutrite e uccise barbaramente: l’orrore del vino di tigre in un documentario scioccante

traffico allevamento tigri
@Screen shot video Aldo Kane on his mission

Aldo Kane è un ex soldato dei Royal Marines che ha poi operato nelle squadri di anti bracconaggio. Recentemente ha preso parte a diverse missioni per sgominare il traffico e il commercio illegale delle tigri nel sud-est asiatico.

Un documentario in onda sulla BBC, intitolato “Tigers: Hunting the Traffickers” mostra gli orrori che si celano dietro al commercio delle tigri. Le indagini condotte da Kane, in collaborazione con CITES -Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione hanno ripercorso le rotte del traffico delle tigri tra Malesia, Cina, Thailandia, Laos e Vietnam.

Proprio in Vietnam, Kane ha mostrato le “fattorie delle tigri” ovvero allevamenti di questi grandi felini destinati poi al commercio legato alla medicina tradizionale orientale.

Il cosiddetto “vino di tigre” è molto ricercato. Viene considerato un prodotto afrodisiaco e taumaturgico e costa centinaia di dollari.

Il vino di tigre viene fatto con pezzi di ossa frantumati di tigre, lasciati a macerare per anni in un liquore a base di riso. Un chilo di ossa di tigre produce 15 litri di vino. La richiesta sempre più crescente ha fatto aumentare il fenomeno del bracconaggio portando la specie a rischio estinzione.

Secondo le stime, sono solo 4mila le tigri ancora in natura. In un secolo, la popolazione si è ridotta del 90%.

Commercio tigri

tigre
Tigre (Foto Unsplash)

Kane ha dedicato la sua vita alle tigri e ha messo a servizio le sue competenze per aiutare questi animali. Il documentario della BBC denuncia quanto sta accadendo. Le fattorie di tigri dove questi animali sono costretti a riprodursi, molti dei quali muoiono di fame.

“Sono 8mila le tigri tenute in cattività in tutta l’Asia. Le loro ossa e perfino i feti vengono commerciati in un vergognoso mercato nero. Alcuni animali vengono brutalmente annegati o fulminati prima di essere scuoiati, tagliati e fatti bollire per diversi giorni, il tutto per alimentare un macabro mercato di acquirenti facoltosi”, dichiara Kane.

Animali sottoposti a maltrattamenti e torture che non risparmiano i cuccioli, messi nei congelatori.

Un orrore che sta portando all’estinzione di una specie.

“Da quando sono entrato nei Royal Marines all’età di 16 anni ho viaggiato molto. Ricordo ancora la sensazione esaltante di vedere la fitta giungla con la tigre selvaggia, per me il più maestoso predatore. Da allora, sono stato affascinato da queste meravigliose creature e profondamente consapevole della loro condizione di specie in via di estinzione”.

C.D.

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