I mantelli dei cavalli hanno una varietà straordinaria che si differenzia sia nel colore che in alcune caratteristiche come macchie, punti o sfumature. La colorazione del manto del cavallo deriva da fattori genetici trasmessi alla prole, per cui è possibile ottenere colorazioni diverse e precise attraverso la selezione dei genitori in base al manto.
La classificazione del manto dei cavalli può variare in base a diversi fattori. A seconda del paese di origine, del colore della pelle o del pelo ma anche in base alla combinazione dei colori. E’ utile ricordare che la classificazione scientifica spesso non corrisponde a fenomeni visivi del manto che a volte rientrano in una classificazione più tradizionale.
Oltre alla classificazione del colore, rientrano anche le sfumature e le variazioni di tonalità che spesso sono da mettere in relazione con il sesso, l’età, il tipo di alimentazione ma anche la stessa tosatura del cavallo.
Mantelli dei cavalli e le loro variazioni
Mantelli semplici dei cavalli
I mantelli semplici dei cavalli sono formati da un solo colore dominante.
Il colore Morello (o nero), Baio (marrone scuro), Sauro (rosso chiaro dorato) o Bianco puro, tipico degli animali albini.
Ogni manto ha un gene recessivo o dominante.
Il rosso del cavallo Sauro è legato ad un gene recessivo : ee
Il nero del cavallo morello è legato alla dominanza del gene: E
Il cavallo baio: predominanza del gene A che distribuisce il pigmento nero sulla criniera e la coda e negli arti.
I mantelli semplici presentano delle gradazioni che possono variare nella tonalità.
Variazioni del Sauro
Di base, nel sauro i peli e crini sono rossi. Tuttavia ci possono essere diverse gradazioni che spaziano dal: paglierino, chiaro, dorato, ordinario, ciliegio, bronzino, scuro,bruciato.
Variazioni del Morello
Anche nel morello puro, i peli e crini sono neri. Il manto tipico del cavallo di Razza Frisone.
Tra le variazioni del morello vi è anche il Nero maltinto, con peli rossicci su testa, fianchi, grassella, piatto interno delle cosce, ventre.
Variazioni del bianco
I peli e i crini sono gialli. Nella maggior parte dei cavalli cosiddetti “bianchi” la pelle è rosa e l’iride è blu o celeste.
Le variazioni americane sono diversificano in perlino, cremello o champagne.
La diluizione dei mantelli
Il gene C è responsabile delle diluizioni dei mantelli dei cavalli. Può essere dominante o recessivo ed è presente su due alleli.
Le varianti possono essere:
- C/C: non comporta diluzione
- C/c: il pigmento rosso si diluisce versi il giallo
- c/c: diluzione del rosso e del nero.
Cavalli dal manto diluito
Palomino: si tratta di un sauro con il gene C/c. Il rosso si diluisce verso il giallo, la criniera e la coda diventano bionde.
Isabella o Buckskin: baio con il gene C/c. Il rosso si diluisce, il nero resta invariato, su coda e criniera.
Cremello: sauro con gene c/c. La pelle rosa, mantello color crema e occhi blu.
Perlin: baio con il gene c/c. Pelle rosa, mantello color crema, occhi blu. La coda e criniera sono rossicce.
Smoky cream: morello con gene c/c. Il nero è diluito. Pelle rosa con mantello chiaro
Grigio: in natura non esiste il cavallo bianco. In realtà, il colore bianco è determinato dal gene del grigio dominante (G-). Un gene che si può associare ad altri manti come il baio, il sauro o morello. Il grigio compare nelle crescita del puledro fino a quando non diventa bianco da adulto. Le parti del muso occhi e orecchie restano scure, così come gli occhi.
Dun: il gene dun (D-) è molto raro e conferisce una zebratura agli arti. Questo gene è responsabile di una diluizione del mantello e di una riga mulina. Il dun è presente nei mantelli dei cavalli Buckskin, Palomino o Grulla (nero diluito).
White: il gene White (W) determina il bianco. Nella combinazione W/w il manto è bianco, la pelle rosa e non ci sono macchie. Ma gli occhi restano scuri. E’ sconsigliato fare accoppiare due cavalli bianchi. La combinazione in doppia dominanza W/W è letale. Nel caso di gene recessivo w/w il cavallo è bianco ma con qualche macchietta su dorso. PEr ottenere un cavallo bianco, l’accoppiamento dovrà essere effettuato su base di gene recessivo con cavallo bianco W/w.
Roano: determinato dal gene RN che determina peli bianchi al manto di base su tutto il corpo tranne la testa e gli arti. Letale in doppia dominanza RN/RN per cui non bisogna fare accoppiare due cavalli roano.
Mantelli combinati
I mantelli combinati possono essere formati da due colori separati, da due o tre colori mescolati oppure pezzati.
La combinazione dei mantelli e dei crini è presente nel caso di un baio, di un Palomino, di due colori mescolati nel Grigio, Ubero e Lupino e Roano con tre colori mescolati.
Mantelli pezzati dei cavalli
Il pezzato è un mantello del cavallo che così come indica il termine, presenta delle macchie che possono variare dalle semplici “pezzature” ai “punti”.
Come la variazione dei colori, anche le pezzature sono legate a fattori genetici.
Sono riconosciuti quattro tipi di pezzature, che derivano ciascuna da un gene diverso: Tobiano- Frame Overo- Sabino e Splash Whit.
Gene TO tobiano, è responsabile della comparsa di zampe bianche, pezzatura su dorso e/o groppa. In questi casi, la testa resta scura con rari segni bianchi.
Gene O Frame overo: è responsabile delle macchie bianche sui lati; garrese, dorso, groppa e addome. Macchie pigmentate con il colore di base. In questo caso, ci sono macchie bianche sulla muso mentre gli arti sono privi di balzane.
Sabino: non un singolo gene ma un sistema poligenico. Questo tipo di pezzatura presenta arti bianchi (soprattutto posteriori e bianco esteso sulla faccia che si estende al labbro inferiore e al mento.
Splash White: una pezzatura estesa con bordi netti che parte dalla zona inferiore del corpo. Occhi sempre blu
I cavalli appartenenti alla razza appaloosa presentano la varietà maggiore di pezzature così come i cavalli di razza paint horse.
Pezzatura Leopard: il manto è bianco con macchie nere simili a quelle del cane dalmata.
Blanket o blanket without spots: il colore del manto presenta un’area bianca che si estende sui fianchi del cavallo.
Blanket with spots: sul mantello base del cavallo si delinea un’area bianca, sulla groppa o posteriore con all’interno delle macchie rotonde di colore del manto di base.
Varnish roan: il manto è simile al roano. Tuttavia il roano è presente solo nelle parti ossee ovvero testa e porzione distale degli arti. Presenza di colore non roano nella testa e nel corpo.
Snowflake: con poche macchie bianche sparse nel corpo
Frosted (brinato): mantello base sul corpo e ciuffi di peli bianchi
Mottled: pezzatura screziata.
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Per approfondimenti clicca: Genetica mantello dei cavalli
C.D.
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