Cani lasciati in balcone come intervenire
Casi di maltrattamento e di negligenza sono all’ordine del giorno. Numerosi animali sono vittime d’incuria, disattenzioni e forse anche della poca esperienza dei proprietari, disinformati, irresponsabili oppure semplicemente superficiali nell’affrontare determinate situazioni o nel prendersi cura dell’animale. Trattandosi di esseri viventi sono tuttavia necessarie alcune accortezze e un po’ di buon senso per prendersi cura dell’animale.
Il fenomeno dei cani lasciati in balcone รจ attuale. Alcuni proprietari hanno lโabitudine di lasciare il cane in balcone quando si recano al lavoro oppure per andare in vacanza, incaricando una persona di fiducia a prendersi cura del cane. Tuttavia, lโanimale deve essere messo in sicurezza e soprattutto deve aver garantito lโaccesso in casa.
Di fronte a numerosi casi di cani morti dal caldo o che si sono lanciati dal balcone alcune associazioni hanno acceso i riflettori al riguardo.
Infatti, ad oggi non esiste una norma che vieti la detenzione del cane in balcone. Purtroppo, in base alle stagioni, questo comporta alcune accortezze senza le quali il cane viene esposto a diversi pericoli.
Pericoli cane in balcone
Sia d’inverno che d’estate i cani lasciati all’esterno sono in balia delle intemperie o delle temperature troppo elevate.
Potrebbero essere colpiti da ipotermia o colpi di calore e disidratazione se non vi รจ una copertura adatta grazie alla quale il cane puรฒ ripararsi dal sole o dal freddo.
Il cane rischia anche di saltare dalla ringhiera o di cadere sporgendosi tra le sbarre delle ringhiere. E’ sufficiente una distrazione, l’abbaio di un altro cane per strada, un uccello che svolazza e si posa sul cornicione per stimolare la sua curiositร un fuoco d’artificio o un rumore improvviso per esporlo a pericoli.
Se il cane viene lasciato molto tempo da solo, potrebbe anche cercare di scappare, lanciandosi nel vuoto.
Spazio adeguato per il cane in balcone
L’accesso al balcone necessita alcune accortezze con le quali garantire all’animale lo spazio adeguato che rispetti le sue esigenze, mettendolo in sicurezza e prevenendo qualsiasi rischio.
Se il cane deve passare molte ore in balcone รจ importante assicurare all’animale uno spazio adeguato, soprattutto se non ha accesso alla casa.
- il balcone deve essere spazioso, almeno 7 mq, per poter garantire al cane un po’ di movimento
- ciotola dโacqua e di cibo a disposizione
- garantire una copertura o una cuccia dove il cane possa ripararsi dal caldo o dal freddo
Viene anche sempre consigliato di lasciare uno spiraglio aperto della porta finestra in modo che il cane possa rientrare in casa quando lo desidera.
Mettere in sicurezza il cane sul balcone
- Recintare ringhiera del balcone: Nel caso in cui vi siano delle ringhiere รจ consigliabile metterle in sicurezza, apponendo una rete o un pannello di recinzione, in modo che il cane non si sporga dal balcone;
- Balcone con muretto: se il balcone รจ in muratura e non รจ molto alto, in questo caso รจ suggerito aggiungere una piccola recinzione sopra al muretto, rialzando l’altezza della balaustra sulla quale il cane potrebbe saltare.
Cane in balcone: maltrattamento
Quando allโanimale non vengono garantite determinate condizioni che rispettano le sue necessitร si possono accertare elementi di maltrattamento: nel caso in cui il cane non abbia coperture, non ha acqua a disposizione oppure non ha possibilitร di entrare in casa.
Una volta accertati questi elementi รจ possibile segnalare il caso alle autoritร competenti.
Segnalare un cane lasciato in balcone
Eโ sempre sconsigliato intervenire di prima persona. Andare a bussare alla porta dei vicini, proprietari del cane, per invitarli a risolvere la situazione potrebbe in realtร peggiorare il caso. I proprietari del cane potrebbero essere infastiditi dall’invadenza oppure in casi estremi far sparire lโanimale per non essere segnalati alle autoritร .
Quello che so rivela invece utile รจ raccogliere una documentazione fotografica o filmati che testimoniano la presenza dellโanimale sul balcone in condizioni di maltrattamento.
Il passo successivo sarร quello di segnalarlo alle autoritร competenti: Polizia Municipale, ai Carabinieri, Polizia e Asl Veterinaria.
Al contempo, รจ sempre consigliato mettersi in contatto con unโassociazione animalista sia locale che nazionale come Enpa, Lega Nazionale Difesa del Cane-Lndc, Earth, Noita oppure Oipa o le Guardie Zoofile in modo da trovare un supporto ed effettuare maggiori pressioni sulle autoritร che spesso tendono a minimizzare oppure a non intervenire in quanto impegnate in altre urgenze.
C.D.
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