In equitazione bisogna imparare prima di tutto come cadere da cavallo
Un buon cavaliere è colui che ha imparato a cadere da cavallo. E’ la prima regola per chi si avvicina a questa passione. L’equitazione è uno sport, uno svago ma soprattutto un sogno condiviso da molte persone. Tuttavia, si tratta di una disciplina rigorosa in quanto il cavallo per le sue dimensioni può essere anche molto pericoloso. Una caduta da cavallo può rivelarsi anche mortale e non bisogna mai sottovalutare questo aspetto.
Per chi pratica l’equitazione prima o poi arriverà il momento della caduta. Non solo un cavaliere deve imparare a cadere senza farsi male ma anche a gestire l’animale durante la caduta. Ridurre al massimo i rischi è fondamentale.
Protezioni per chi monta a cavallo
Montare a cavallo richiede innanzitutto alcune precauzioni per limitare i rischi.
- Casco: il casco o il cosiddetto keppy con un’imbottitura adeguata aiutare a prevenire danni o traumi alla testa. Ci sono keppy di diverse misure, anche per bambini adatto a diverse discipline, in maneggio o all’aperto.
- Stivali: la scelta degli stivali o scarponcini con gambali adeguati contribuisce a ridurre alcuni rischi di rimanere con il piede incastrato nelle staffe e di venire trascinato dall’animale. La suola e il tacco della calzatura devono essere rigorosamente piatti.
- Abbigliamento: i pantaloni devono essere lunghi per evitare di ferirsi cadendo. Guanti e gambali proteggono ulteriormente le parti più delicate del corpo così come il gilet le costole.
Oltre all’abbigliamento del cavaliere, alcuni finimenti del cavallo possono essere d’aiuto in caso di caduta.
- redini con clip di sicurezza
- staffe: con antiscivolo o gancio di sicurezza
Cavallo nervoso come prevenire la caduta
Il cavallo potrebbe diventare nervoso per diversi motivi:
- la razza può essere più nevrile come il purosangue o l’arabo
- per paura
- per un dolore fisico
- un disagio provocato dai finimenti
- un rifiuto davanti ad un ostacolo
Prima di montare, assicurarsi che i finimenti siano messi bene. Non troppo stretti e che non creano punti in cui sfregano contro l’animale. Si tratta di uno dei primi fattori che porta il cavallo a disarcionare un cavaliere.
Controllare se il cavallo non ha ferite o dolori in qualche parte del corpo come ad esempio alla schiena.
Mantenere l’assetto
Quando il cavallo tende a prendere la mano, ovvero a prevaricare e a fare le bizze, mantenerlo sotto controllo. Se il cavallo tende a impennarsi, bloccare le zampe posteriori. Tirare la testa da un lato e spostare all’esterno il quarto posteriore. Il peso del cavaliere agisce sui posteriori e il cavallo non potrà spingersi indietro per impennarsi.
Non tirare il cavallo verso il basso e all’indietro nello stesso tempo questo porta il cavallo a fare una capriola.
Preservare la postura: braccia piegate, gambe strette, cercando di essere il più possibile rilassati senza mostrare paura al cavallo.
L’equilibrio viene trovato mantenendo stabilità con il busto. Spalla, bacino e tallone devono essere allineati in modo da scaricare sul tallone il peso senza irrigidire il piede.
Cadere in modo sicuro da cavallo
Quando è diventato impossibile restare in sella, ci sono alcuni elementi da tenere presente per limitare i danni della caduta.
- mantenere il corpo rilassato senza irrigidire i muscoli in modo che il corpo assorba l’impatto in modo naturale
- evitare di atterrare sul sedere, questo potrebbe provocare dolori alla schiena
- cadere se possibile con le braccia in avanti
- se il cavallo è alto, provare ad atterrare in piedi
- saltare da cavallo, togliendo le staffe, con la stessa forza con la quale si scende da cavallo
- piegarsi, proteggendo la testa e rotolare lontano dall’animale, per smorzare l’impatto della caduta ed evitare gli zoccoli del cavallo
- se possibile, mai lasciare le redini del cavallo durante la caduta
Una volta caduti, rialzarsi lentamente. Controllare le parti del corpo doloranti, mani, polsi, piedi e gambe. Al minimo dolore, evitare di alzarsi per non peggiorare il trauma.
Nel caso in cui si è riusciti a mantenere il controllo del cavallo, tranquillizzare l’animale camminando al suo fianco.
Dopodiché è fondamentale rimontare a cavallo. E’ la prima regola per chi ha subito una caduta. Se non si rimonta subito, rimandando, c’è il rischio di non risalire più in sella.
Controllo del cavallo
Dopo la caduta non bisogna mai punire il cavallo. Arrabbiarsi con l’animale è inutile in quanto non ricorderà mai cos’è accaduto. Piuttosto, è importante capire cosa abbia provocato l’incidente e perché è stato perso l’equilibrio.
- Se il cavallo ha reagito a un rumore, lavorare sull’animale per desensibilizzarlo.
- Prima di uscire in passeggiata, riscaldare il cavallo alla corda, aiuta a scaricare l’animale e al contempo a sciogliere i suoi muscoli.
- Controllare il terreno. In un campo aperto ci potrebbero essere delle buche. Il cavallo potrebbe inciampare e cadere.
- un buon cavaliere non esce mai solo in passeggiata. Uscire in due persone aiuta a prevenire qualsiasi imprevisto. In altri casi, portare con sé il cellulare accesso e in un punto dove non si può rompere per dare l’allarme in caso di caduta o di fuga del cavallo.
- Se il cavallo scappa è preferibile non rincorrerlo. Quando si calma tende a tornare e si farà avvicinare dal cavaliere oppure si metterà a pascolare. Rassicurare il cavallo, senza mostrare timore o nervosismo e rimontare il prima possibile in sella.
C.D.
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