Clochard resta abbracciato per tre giorni al cane deceduto

Clochard resta abbracciato per tre giorni al cane deceduto

Clochard resta abbracciato per tre giorni al cane deceduto,“E’ tutto per me. Non voglio lasciarlo” una vita stroncata dai fuchi artificiali .

Il cane e il clochard (Foto Adobestock)
Il cane e il clochard: stringe il cane morto per 3 giorni (Foto Adobestock)

E passato del tempo ma la tristissima storia di un uomo e del suo cane fa ancora parlare.

Un clochard di origini Albanesi da qualche tempo vagava per le strade di Senigallia in provincia di Ancona in compagnia dell’unico membro della sua famiglia un dolce quattro zampe.

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Clochard stringe il cane morto per tre giorni

La loro storia fa ancora parlare non solo a causa della tragicità del susseguirsi degli eventi che l’hanno visti coinvolti, ma perché il loro racconto fa comprendere quanto il legame tra cane e uomo possa essere indissolubile.

Dopo aver passato qualche tempo per le strade del paese in provincia di Ancona l’uomo e l’adorato meticcio hanno dovuto affrontare l’inverno freddo e non solo, da anni infatti gli animalisti combattono per abolire i fuochi artificiali, soprattutto i petardi e i botti che creano paura e moltissimi problemi a tutte le creature del regno animale.

Sfortunatamente per quest’uomo, infatti il cane, unico membro della sua famiglia è deceduto a seguito dello scoppio di questi petardi, l’esplosione improvvisa, e la paura hanno fatto si che il cuore del meticcio si fermasse per sempre.

Uno dei fatti che ha sconvolto di più tutte le persone che sono venute a conoscenza della loro storia, e stata la reazione dell’uomo che per 3 giorni e tre notti ha continuato a stringere il meticcio privo di vita.

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Alcuni volontari della Caritas si sono accorti della situazione e hanno cercato di convincere l’uomo a lasciare andare il cane senza risultati.

L’uomo infatti si trovava infatti in fase di negazione e per allontanarlo dal cane e stato necessario l’intervento di alcuni agenti della polizia locale e di una ambulanza.

Il giovane di origini Albanesi alla fine disperato a lasciato andare il piccolo corpicino del cane, permettendo agli agenti di portarlo via senza resistenza.

Una dimostrazione di quanto il legame tra cane e amico umano sia forte e soprattutto l’ennesima dimostrazione di quanto siano inutili e deleteri i botti esplosi per le festività.

L’uomo devastato dalla perdita è stato ricoverato in ospedale.

L.L.

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