In Lombardia è stato da poco approvato un nuovo decreto legge che regola la realizzazione dei cimiteri per cani e gatti domestici.
Per comprendere meglio l’importanza di un decreto legge da poco approvato in Lombardia faremo ricorso alla letteratura. «Non vive ei forse anche sotterra, quando / Gli sarà muta l’armonia del giorno, / Se può destarla con soavi cure / Nella mente de’ suoi? Celeste è questa / Corrispondenza d’amorosi sensi». Questi versi, come in molti avranno riconosciuto, sono tratti dal carme intitolato Dei Sepolcri (vv. 26-30) scritto nel 1806 da Ugo Foscolo (1778-1827). Gli endecasillabi, che si riferiscono all’utilità delle tombe per rinsaldare il legame tra vivi e morti, potrebbero tranquillamente essere rivolti alla nostra società moderna. La poesia ha infatti questo potere: rimanere attuale e contemporanea anche dopo più di 200 anni. Tutti desiderano per i loro cari scomparsi un luogo decoroso dove commemorarli e ricordali, indifferentemente dal fatto che siano umani o non umani. Al giorno d’oggi anche gli animali domestici sono a pieno titolo membri della famiglia, quindi perché non dovrebbero avere una loro degna sepoltura?
Anche i cani e i gatti meritano una degna sepoltura: cosa prevede la nuova legge
A focalizzare l’attenzione sul problema arriva un nuovo decreto legge da poco approvato in Lombardia, che regola la realizzazione, localizzazione e gestione dei cimiteri per gli animali domestici. La legge, chiamata Disposizioni sui cimiteri e sugli impianti di cremazione per animali da compagnia, è stata proposta da Claudia Carzieri (Forza Italia) per dare la possibilità ai padroni di disporre di un luogo dignitoso in cui possano ricordare i loro scomparsi amici a quattro zampe. Nella legge sono state indicate anche le norme igienico sanitarie e quelle ambientali.
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La proposta nasce dal fatto che più di un terzo degli italiani (circa il 39%) possiede almeno un cane o un gatto. Il numero di animali domestici è aumentato soprattutto dopo la pandemia da Covid-19, in seguito alla quale in molti hanno pensato che avere un animale da compagnia avrebbe potuto essere di beneficio alla loro salute mentale. Il forte incremento ha portato lo Stato a ragionare in termini di legge, proponendo e varando decreti legislativi in favore degli animali.
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La legge tutelerà il luogo in cui i cimiteri verranno circoscritti e la loro gestione, nonché il trasporto delle spoglie degli animali e il seppellimento. I titoli edilizi necessari per la costruzione verranno rilasciati al Comune di competenza previo permesso da parte dell’Agenzia di Tutela della Salute. Grazie a questa nuova legge tutti potranno avere una sepoltura, perché grazie alle tombe come ricorda Foscolo: «si vive con l’amico estinto / E l’estinto con noi, se pia la terra / Che lo raccolse infante e lo nutriva, / Nel suo grembo materno ultimo asilo / Porgendo, sacre le reliquie renda / Dall’insultar de’ nembi e dal profano / Piede del vulgo, e serbi un sasso il nome, / E di fiori odorata arbore amica / Le ceneri di molli ombre consoli». (Elisabetta Guglielmi)