Un cigno giovane trovato sull’orlo della morte è vivo e si è oggi ripreso grazie a un adolescente che con il suo intervento lo ha salvato. Il quindicenne Joshy Martin vive a Melbourne, in Australia, dove sua zia Carla Penn gestisce il gruppo di recupero e riabilitazione di animali, Warriors 4 Wildlife. Questa settimana, dopo che qualcuno ha chiamato per segnalare che un cigno è stato catturato in una rete di pesca in un lago vicino, Joshy si è offerto volontario per partecipare all’azione di salvataggio. Quando arrivarono sul posto, la situazione sembrava senza speranza. Il “corpo senza vita, freddo e rigido del cigno era davanti a noi”, hanno scritto sui social network.
Ma il movimento negli occhi dell’uccello ha indicato che c’era la possibilità di salvarlo, perciò lo hanno preso e portato in clinica. Durante il tragitto verso la clinica, Joshy Martin ha eseguito la rianimazione bocca a bocca, facendo così in modo di riportare il cigno morente in vita. Il cigno ha cominciato a respirare da solo, riprendendosi e guadagnando tempo cruciale per raggiungere la clinica. Warriors 4 Wildlife riferisce che il cigno ora sta meglio e si sta lentamente riprendendo. La storia del suo salvataggio, nel frattempo, ha ispirato altri ad impegnarsi per aiutare il cigno. Tra questi, il calciatore Travis Cloke e sua moglie, Beccy, che sono stati tra i primi a fare una donazione per la cura del cigno, che peraltro è stato chiamato Clokey, proprio in onore dell’atleta.
I salvataggi di cigni non sono eventi insoliti anche nel nostro Paese: qualche mese fa, sul Lago di Como un cigno è rimasto ferito ed intrappolato in una rete da pesca nelle acque antistanti il lungolago del passaggio che conduce a Villa Olmo. L’animale è stato notato da una ragazza che passava da quelle parti e che immediatamente ha allertato i soccorsi per lo sfortunato volatile, impigliato e senza possibilità di muoversi. In suo aiuto sono subito giunti i volontari del Soccorso Veterinario di Como ed i locali Vigili del Fuoco che hanno raggiunto il cigno con l’ausilio di un gommone per poi raccoglierlo e condurlo a riva, dove è stato liberato e portato al più vicino pronto soccorso, dove è stato medicato.
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