Il gesto straordinario compiuto da una ciclista nei confronti di un cagnolino ha commosso il mondo: quella dell’atleta è una vittoria unica.
Scegliere di trascorrere la vita con un animale domestico è il dono più grande che una persona possa fare a se stessa. Conquistare l’affetto di un cane o un gatto rappresenta del resto una vittoria unica nella vita. Lo ha imparato bene Sarah Penso, una ciclista che tre mesi fa ha salvato una cucciola di cane regalandole una casa e una famiglia.
Il gesto straordinario di una ciclista e il salvataggio di una cucciola di cane nella storia di Sarah e Neblina
A raccontare il fortuito incontro con la cagnolina è la stessa ciclista che ha salvato la cucciola. La donna ha condiviso un video sul proprio profilo Instagram all’account social @penso sarah.
Lo scorso dicembre a La Azulita, in Venezuela, Sarah Penso era uscita insieme a un’amica a fare una gita in bicicletta in montagna. Lungo il percorso, la donna si è resa conto che un cucciolo di cane la stava seguendo. Il video condiviso su Instagram, realizzato dall’amica, mostra il piccolo quattro zampe mentre rincorre la bicicletta di Sarah.
La donna si è fermata e ha iniziato a cercare se ci fossero altri cuccioli o se ci fosse la madre del cagnolino. Per non lasciarla sola lungo la strada, Sarah ha deciso di portarla con sé. Con un po’ di fatica, è riuscita a far entrare la cucciola nel suo zaino e l’ha portata a casa. Così racconta su Instagram: «Quando le ho parlato, mi ha capito. E lei è venuta con me. Dopo 50 chilometri sulle mie spalle, siamo finalmente arrivati nella sua nuova casa».
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Dopo averla portata dal veterinario e averla ribattezzata con il nome di Neblina, Sarah ha deciso di adottare la piccola cagnolina. La cucciola è un cane di taglia media dal manto bianco: dolce e affettuosa, la piccola si è subito abituata alla sua nuova vita. La donna, per un breve periodo, ha lasciato che Neblina rimanesse a casa dei genitori a Caracas, la città in cui l’aveva trovata. Adesso però Sarah ha portato finalmente la cagnolina con lei. Adottare un quattro zampe randagio ha ricordato alla donna che non esiste vittoria più grande che donare il proprio affetto agli animali. (di Elisabetta Guglielmi)
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