Cibo per cani killer: è allarme negli Usa. Decine di esemplari morti

Cibo per cani killer: è allarme negli Usa. Decine di esemplari morti

La scorsa settimana una ditta che produce alimenti per cani, la Evanger’s Dog proprietaria del marchio pet food “HUNK OF BEEF” era stata costretta a togliere alcuni lotti di prodotti che avevano provocato la morte di diversi cani.

Nei lotti incriminati furono trovate tracce di un barbiturico, il Pentobarbital, letale per i compagni a 4zampe, utilizzato per anestetizzare o addirittura applicare l’eutanasia ai cani.

La sostanza era presente in quantità tali da essere mortali. A distanza di una settimana è di nuovo allarme in ben quattordici stati negli Stati Uniti dove la ditta è stata costretta a ritirare altri lotti di cibo in scatola per cani, dopo il decesso di altri esemplari.

In totale sono stati ritirati dal mercato altri cinque lotti, prodotti nelle scorse settimane e che hanno provocato gravi danni a decine di cani ricoverati in terapia intensiva nelle cliniche veterinarie le cui spese sono ora a carico dell’azienda.

Molte le testimonianze dei proprietari hanno raccontato come a distanza di quindici minuti dal pasto, il loro cane si sia sentito male, barcollando e poi cadendo a terra in uno stato comatoso.

Un dramma per i proprietari che hanno perso i loro fedeli compagni a 4zampe. L’orgine del pentobarbital è sconosciuta. Ovvero, al momento le autorità stanno indagando su come sia stato possibile che la sostanza si sia trovata all’interno del prodotto. La sostanza incriminata viene utilizzata di norma per l’eutanasia degli animali e tra le ipotesi, le autorità pensano che il pentobarbital essendosi rivelato in alcuni casi resistente ai trattamenti previsti dalla catena alimentare sia rimasto negli ingredienti del prodotto finale.

Ovvero, la sostanza dal 2002 viene utilizzata anche nella fase di abbattimento degli animali ed essendo resistente, è rimasta nel tessuto poi destinato all’alimentazione per gli animali.

Secondo le indiscrezioni il pentobarbital sarebbe maggiormente presente nel cibo secco mentre i fatti recenti hanno dimostrato tracce anche nell’umido.

L’azienda oltre a ritirare i lotti sta ora discutendo con i vertici del Dipartimento della FDA e dell’agricoltura degli Stati Uniti ( USDA), per stabilire nuove norme mirate a tutelare la catena alimentare.

I prodotti sono stati venduti nei negozi e online a Washington, California, Minnesota, Illinois, Indiana, Wisconsin, Ohio, Pennsylvania, New York, Massachusetts, Maryland, South Carolina, Georgia e Florida, la FDA dice.

ECCO L’ELENCO DEI LOTTI DELLA HUNK RITIRATI DAL MERCATO PERCHE’ RISCHIOSI:
1816E03HB, 1816E04HB, 1816E06HB, 1816E07HB e 1816E13HB, con scadenza a giugno 2020. La seconda metà del codice a barre sul retro dell’etichetta dice 20109.

 

 

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