Una scena da film horror quella che si sono ritrovati davanti alcuni addetti al servizio veterinario della ASL di Velletri.
Abbandonati e destinati ad una morte davvero atroce: quattro cani di taglia media, ammassati in una gabbia fatta a mano con del fil di ferro, confezionato ad uncino, per evitare che i cani potessero in un qualsiasi modo tentare di uscire da quel lager a loro riservato.
Nei loro occhi si vedeva il terrore: gli esemplari erano l’uno sopra all’altro e addirittura uno dei cani era schiacciato dagli altri che non potevano muoversi e rischiava di morire soffocato.
All’arrivo dei soccorsi ci sono voluti quasi 40 minuti per tagliare il fil di ferro e permettere ai soccorritori di mettere in salvo le quattro piccole vite. Uno dei cani, quello più in difficoltà , alla fine muoveva strenuamente la zampa cercando il conforto di chi gli ha salvato la vita, quasi a volerlo ringraziare dopo lo spavento subito.
I cani sono stati eccezionali e hanno atteso pazientemente le operazione di soccorso: una volta trovato il pertugio per poter uscire, ordinatamente, uno per volta, sono usciti da quella gabbia infernale, mettendosi in salvo.
“Solo una mente brutale e disturbata può concepire una cosa simile e in tanti anni una cosa così non l’avevamo mai vista”, il laconico commento degli operatori intervenuti sul posto.