Arrivata al rifugio quattordici anni fa, la cagnolina ha vissuto tutta la vita in gabbia: la dolce Dea continua a sperare in una casa piena d’amore.
«Sono entrata nella gabbia dove mi vedete quando ero appena una cucciola e da quel giorno sono trascorsi quattordici lunghi anni. Quattordici anni di tormento, dolore e solitudine. Davanti alla mia gabbia non si è mai fermato nessuno». Con queste parole inizia lo straziante post condiviso su Facebook da una volontaria di un rifugio, Erika Niccolai, che sul proprio account social @Erika Niccolai si occupa quotidianamente di diffondere foto e video per aiutare moltissimi cagnolini a trovare una famiglia.
Due occhi dolcissimi che guardano da tutta una vita il mondo dietro alle sbarre di una gabbia. Eppure Dea – questo il nome della cagnolina – non ha mai smesso neanche per un secondo di sperare nell’arrivo di una famiglia disposta ad adottarla.
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Dea è una cagnolina di simil Pastore tedesco, di taglia media; adora giocare con i suoi simili ed è estremamente socievole; ha quindici anni e da quando era una cucciola di pochi mesi ha trascorso tutta la sua vita chiusa nella gabbia di un rifugio in Puglia. Come scrive Erika Niccolai su Facebook, Dea per una buona adozione arriva in qualsiasi città di Italia e «ovunque ci sia amore per lei». Chi è interessato a ricevere informazioni potrà scrivere o chiamare il numero di telefono 329 8338987.
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Con le seguenti parole, idealmente pronunciate da Dea, prosegue il post su Facebook: «In questi anni ho visto andar via tanti dei miei compagni di sventura, tanti ne ho visti morire… è questa la mia sorte, aspetterò di addormentarmi per sempre, a chi importerà? Forse solo allora il mio cuore prenderà pace e io sarò finalmente libera da tutto questo dolore… Mi hanno detto che fuori da questa gabbia tutto è diverso, dicono che il sole ha un colore diverso se visto non solo attraverso queste sbarre. Io sono qui: da quindici lunghi anni aspetto la mia chance di vita con accanto il mio zainetto pieno di sogni pronto da sempre ad accompagnarmi ovunque ci sia amore per me… amore, per quel che mi resta da vivere». Dea, come Birra o come Kira (la quattro zampe ritratta nella foto riportata sopra) sono cagnoline ormai anziane. Non hanno mai conosciuto l’amore di una famiglia né la gioia di avere una casa tutta per loro. Non hanno mai trascorso più di un’ora lontane dalle loro gabbie e hanno sempre visto il cielo e il sole filtrati dalle sbarre dei loro box. Proprio per permettere alle cagnette di trascorrere finalmente delle giornate felici, Erika ha condiviso le loro foto e storie.
Del resto, sono moltissime le storie di cani e gatti che trascorrono le loro giornate in estrema tristezza all’interno dei rifugi. Così ad esempio è per Raviolo, un dolcissimo cagnolino che ormai da tanti anni in Abruzzo aspetta una famiglia disposta a donargli il proprio affetto; così è anche per Boombastic, che in Lombardia corre senza sosta da una parte all’altra del box sperando di venire prima o poi adottato. La dolce cucciola ha conquistato il cuore del web e ha trovato la sua famiglia, ma sono veramente troppi gli animali costretti a trascorrere l’intera vita chiusi all’interno delle gabbie. (di Elisabetta Guglielmi)
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