Chihuahua a tre zampe vive da solo in una scatola per scarpe sotto la pioggia

Scoprono che un Chihuahua con tre sole zampe vive dentro una scatola per scarpe sotto la pioggia battente e fanno tutto il possibile per aiutarlo. 

Un piccolo Chihuahua malato e con sole tre zampette è stato abbandonato a un crudele destino dai suoi precedenti proprietari. Dopo aver vissuto a lungo in strada, come un randagio, il pelosetto affaticato sarebbe riuscito a trovare un riparo di fortuna all’interno di una scatola per le scarpe in disuso. Da qualche mese – come hanno riportato i portavoce della “Hope For Paws”, nel video che racconta le fasi del suo ritrovamento – il debole Chihuahua avrebbe ricevuto dei piccoli aiuti da una famiglia del posto, che lo avrebbe nutrito evitando che potesse morire di fame a causa delle sue evidenti difficoltà motorie. Poi una segnalazione, al peggiorare delle sue condizioni, ha permesso al cagnolino di essere trovato da chi poteva aiutarlo in modo più adeguato.

Il sofferente Chihuahua a tre zampe vive da solo in una scatola per scarpe sotto la pioggia

Il triste e ancora turbato esemplare con disabilità, e dal passato assai burrascoso, si è infine rivelato una femminuccia. Alla luce di tale scoperta sulla Chihuahua i volontari che hanno offerto una sistemazione provvisoria alla cagnolina, per aiutarla nel suo periodo di riabilitazione, le hanno inoltre affidato il nome di Principessa.

La Chihuahua è stata affidata alle cure di una delle volontarie della struttura che, come si evince dalle immagini su YouTube, ha colmato di affetto e di attenzioni la piccolina festeggiando ad ogni suo segno di miglioramento.

Essendosi spontaneamente resasi disponibile ad avvalersi di ogni responsabilità che comporta adottare un cane randagio, seppur in maniera provvisoria e in un’apposita struttura che avvantaggiasse la guarigione della quattrozampe, il futuro della pelosetta abbandonata a se stessa sembrava apparire via via sempre più luminoso.

La cagnolina che si trovava ad attraversa una fase di seria difficoltà, e che forse non sarebbe riuscita a sopravvivere senza l’aiuto della donna che l’ha accolto nel centro di riabilitazione rispondendo alle sue mute richieste, ha infatti ben risposto alle cure impartitegli poco dopo il suo arrivo nella sua nuova dimora a prova di pelosetti.

Con il passare delle settimane e infine dei mesi – grazie al sostegno ricevuto da parte della volontaria del centro di recupero – Principessa riesce finalmente a svolgere un’attività motoria regolare. Ora la cagnolina – in buone condizioni di salute e in attesa di trovare la giusta famiglia che sappia accoglierla nella nuova casa – salta, corre e dimostra tutta la sua contentezza senza più alcuna difficoltà.