Tutto l’inverno aspettiamo l’estate con ansia, con il desiderio di vacanze e il sogno di una meta lontana o esotica. Eppure, per molti, questa bellissima visione, omette spesso e volentieri un particolare: ovvero quei teneri animali da compagnia che nell’arco di tutto l’anno rallegrano l’abitazione e ci mettono sempre di buon umore.
E così, l’estate per molti si trasforma in un calvario e in un incubo per i cucciolini di casa che vengono abbandonati in cambio di due settimane di ferie. Un confronto non equo se si considera la loro devozione e l’amore che ci regalano per anni. In ogni modo, nonostante le campagne di sensibilizzazione e le opportunità offerte ai proprietari di cani per mettere in pensione il loro animale domestico oppure le strutture animal friendly dove poter soggiornare in tutta tranquillità con i propri animali, anche quest’anno si fanno i conti con un aumento degli abbandoni.
A ridosso del periodo di ferie, l’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) entra nel vivo della nuova campagna in difesa degli animali con lo slogan “Chi abbandona si abbandona” evidenziando che si tratta di un reato punito con l’arresto fino ad un anno di carcere e un’ammenda dai mille ai diecimila euro.
“Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni, anche grazie alle nostre campagne di sensibilizzazione e alla crescita del numero di strutture animal friendly, continua a rappresentare per il nostro Paese una piaga inaccettabile”, ha commentato Marco Bravi, responsabile comunicazione e sviluppo iniziativa dell’Enpa e presidente del Consiglio Nazionale dell’Ente.
Sabato 4 e domenica 5 luglio, l’Enpa torna in piazza per sensibilizzare l’opinione pubblica e per distribuire dei “kit per viaggiatori bestiali”, realizzato in collaborazione con Record che produce prodotti per piccoli animali.
In ogni modo, Bravi ha tenuto a ribadire che il fine settimana del 4 e 5 luglio, sarà “l’occasione giusta per sottolineare che l’abbandono non soltanto è indicativo della crudeltà umana sugli animali e rappresenta una dimostrazione di inciviltà ma, lo ricordo, un reato punito con l’arresto fino ad un anno e un’ammenda da mille a diecimila euro”, ricordando l’Art. 727 del Codice Penale.
Come sempre, non solo chi abbandona un animale, lo condanna ad un destino terribile, ma grava anche sulle buon’anime che si sacrificano per salvare l’animale e che di certo non lo lasciano solo.
Per prevenire e per aiutare i nostri amati cucciolo, riportiamo alcuni recapiti utili per chi trova un cane, clicca successiva
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