Chevelle, dai lividi alla rinascita: l’evento che ha cambiato completamente la vita al pitbull.
Sembrava un giorno come tutti gli altri per Sabrina Bryant che stava consegnando i pacchi alla società FedEx per la quale lavora, quando ha trovato un pitbull per strada spaventato e con molti segni sul viso. Inizialmente la donna non aveva capito cosa stesse succedendo poi la situazione è diventata sempre più chiara. L’episodio si è verificato a Burlington, North Carolina, USA. Scopriamo insieme tutti i dettagli al riguardo.
Chevelle, dai lividi alla rinascita: cosa è successo al pitbull
Chevelle, così è stato battezzato il cane, è un pitbull che, quando è stato trovato era spaventato e vagava senza un meta con alcuni segni e graffi sul viso. La signora, capendo la gravità , ha iniziato a chiedere alle persone se l’animale fosse di qualcuno. Ma nessuno ne voleva sapere.
Ti potrebbe interessare anche>>>>Cane pitbull incontra per la prima volta dei gattini: reazione shock – VIDEO
Sembra che il pitbull fosse stato maltrattato, visti i segni che portava. La lavoratrice ha fatto delle foto che sono state condivise su un gruppo Facebook, lo stesso che ha raccontato la storia del salvataggio e la situazione in cui il cane è stato trovato. Una prima foto mostra il cane pieno di graffi, la seconda, invece, più rilassato e al sicuro.
Ti potrebbe interessare anche>>>Orla, il cane rischia di morire: tragedia schivata – VIDEO
Penso che qualcuno abbia continuato a colpirla con qualcosa, perché ha un dente scheggiato, oltre a cicatrici. C’è anche ancora un pezzo di pelle che manca dal collo. L’ho avuto per otto mesi e non penso che crescerà – ha detto Sabrina a Newsweek – Pur avendo sofferto per mano di qualcuno molto cattivo, il cucciolo di pitbull ama altri animali come cani e gatti. Ma è ancora preoccupato in presenza di umani sconosciuti.
Il commento della tutor
Sabrina ha deciso di adottare il pitbull Cheville e così dai graffi è avvenuta una rinascita. La tutor l’ha conquistato con gesti di amore e coccole, i due si fanno compagnia e si proteggono.
Ti potrebbe interessare anche>>>Cane chiuso in auto: come intervenire a norma di legge
È triste perché non riesco nemmeno ad accarezzarla mentre tengo le chiavi o il telefono senza che lei abbia paura, pensando che la colpirò con gli oggetti, ma con la sua mano non ha affatto paura. Ha raccontato la donna.