Hanno cercato di farlo affogare legandogli una grossa pietra al collo ma fortunatamente un passante notandolo, si è catapultato ad aiutarlo. La storia del cane ha indignato il web condannando chi ha compiuto l’ignobile gesto.
A quanto raccontato dalla donna che è accorsa per salvare Bella un pastore belga regolarmente registrato con il microchip nel 2010 erano le 8.45 della mattina del 6 gennaio e si trovava a passeggiare vicino la riva del fiume Trent sito nei pressi della strada Long Lane ng24, a Farndon, nel Nottinghamshire in Inghilterra.
Quando ha notato un grosso pastore belga che si agitava disperatamente nelle acque, così senza pensarci la donna si è gettata nel fiume e ha trascinato il cane fino alla riva portandolo in salvo, e notando che al collo aveva legata una grossa e resistente corda che terminava con una possente pietra.
La polizia di Nottingham contattata dalla donna è intervenuta subito in soccorso del cane e della donna rimanendo allibita dalla scena, tanto che e successivamente ha deciso di pubblicare le strazianti immagini del cane, per far comprendere a tutti l’orribile vicenda che si era consumata quella mattina.
Le foto sono state condivise immediatamente anche sui social da moltissimi utenti scatenando l’ira del web, che ora chiede giustizia per quello che è stato fatto a Bella.
Il cane è stato portato immediatamente dal veterinario, che ha costato le condizioni di salute di Bella ed ha accertato l’identità dei proprietari grazie alla lettura del chip.
Le foto pubblicate appositamente per informare e condividere lo sdegno che gli stessi poliziotti stavano provando nel vedere il cane in quello condizioni disumane ritraevano il pastore belga con ancora legato al collo la grossa corda dove era legata una enorme pietra per far si che il cane andasse a fondo velocemente e annegasse senza lasciare traccia.
Ma Bella ha combattuto con tutte le sue forze contro la crudeltà dell’uomo e la sua tenacia e la sua forza sono state ricompensate. La popolazione britannica furiosa per l’accaduto esige “la testa” del colpevole.
Gli ufficiali di polizia stanno svolgendo le indagini chiedendo a chiunque abbia potuto notare qualcosa di insolito nella mattinata verso le 8.45, pubblicando anche sui social la grossa roccia che il cane aveva legata al collo .
La povera creatura in questo momento è nelle mani dei medici che la stanno monitorando costantemente, sembra però che grazie al pronto intervento della donna Bella sia fuori pericolo e si stia pian piano riprendendo dalla bruttissima esperienza.
Secondo uno dei portavoce il cane è ancora molto debole ma sembra aver mostrato alcuni segni incoraggianti, come cercare di mangiare qualcosa.
Sebbene il nome del cane sia stato registrato nel 2010 come Bella, si pensa che ora possa essere conosciuta con un altro nome.
E’ stato fatto anche un’appello a chiunque avesse contatti con dash-cam o telecamere a circuito chiuso di veicoli a Long Lane per mettersi in contatto.
Momentaneamente una donna di 31 anni e un uomo di 32 anni sono stati arrestati con l’accusa di reati di crudeltà verso gli animali, ma sembrano essere i vecchi proprietari del cane. Secondo le dichiarazioni infatti il cane era stato ceduto a qualcun’altro del quale però ancora non si conosce l’identità.
L.L.
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