Una moltitudine di razze pony, dai più piccoli ai più grandi
Il pony è una specie a sé, diversa dai cavalli. Anche se per molti si tratta di cavalli in miniatura divergono in molti aspetti e non solo per la taglia. Tutti i cavalli prendono origine dai pony. Sono cresciuti in altezza attraverso condizioni ambientali e incroci selettivi. Non a caso, alcuni pony hanno degli aspetti più primitivi come ad esempio le razze Exmoor, Fjord norvegese o il Pony Mongolo.
Da un punto di vista caratteriale, il pony è noto per essere furbo e dispettoso. Si tratta di una specie intelligente e reattiva, robusto e frugale. Il carattere varia anche in base alla razza.
Secondo la Federazione Equestre internazionale i cavalli rientrano nella categoria pony quando misurano al di sotto di 151 centimetri al garrese.
I pony sono infatti divisi in tre gruppi:
I. Pony taglia piccola (fino a 130 centimetri di altezza)
II. Pony taglia media (fino a 140 centimetri di altezza)
III. Pony grossa taglia (fino a 148 – 151 centimetri di altezza)
Il mini-pony arriva fino a 104 cm mentre i pony al di sopra di 145 centimetri sono anche detti “doppi pony“. In questa categoria rientrano cavalli come il Fjord, Haflinger, Highland, Connemara, Welsh cob, New-Forest o il Camargue.
Ci sono una varietà di pony che differiscono non solo nell’altezza ma anche nella morfologia.
Tra i pony riconosciuti si annoverano il pony australiano, bardigiano (razza italiana), Monterufoli (razza italiana), New Forest, pony boero, pony del Caspio, pony dell’isola di Sable, pony d’Esperia (razza italiana), pony della giara (razza italiana), pony della Grecia, pony delle Americhe, pony islandese, pony Hackney, pony mongolo, pony islandese, pony tibetano, Welsh mountain pony, Shetland, Connemara, Exmoor, pony delle Asturie e il piccolo falabella.
fino a 148 – 151 centimetri di altezza
Originario del Nord Africa, diffuso tra l’Algeria e la Libia. E’ giunto in Europa attraverso la Spagna. Sangue berbero ha contribuito anche alla nascita del Purosangue Inglese. Un cavallo resistente alle variazioni del clima e instancabile. Era il cavallo preferito dai Tuareg. Un carattere coraggioso e tranquillo. Ottimo per la velocità e il fondo. Un cavallo da sella che oggi viene impiegato per sport e tiro leggero. Il manto può essere baio, baio scuro, sauro, morello, grigio. L’altezza al garrese è tra i 140 – 150 cm.
L’Haflinger deriva da Hafling (Avelengo), località dell’altopiano del Salto, sopra a Merano, in Provincia di Bolzano, in Alto Adige. Viene segnalato fin dal medioevo. Deriverebbe dai dai cavalli che l’imperatore Ludovico IV fece portare in Alto Adige dal regno dei Borgognoni per donarli al figlio Ludovico, Margravio del Brandeburgo, in occasione delle sue nozze con Margherita Maultasch del Tirolo (1342). Altre fonti fanno risalire la razza ai cavalli che Ludovico IV di Baviera abbandonò nel suo ritorno in Austria. Infine, un’altra ipotesi potrebbe essere che l’halfinger derivi dai cavalli abbandonati dagli Ostrogoti. La razza è stata fondata nel 1874, anno in cui nacque in Val Venosta il capostipite “Folie 249”. Si tratta del cavallo più diffuso in Italia e noto in tutto il mondo. Ideale per i giovani cavalieri e per lo sport, avendo un buon carattere ed essendo un cavallo robusto viene usato in diverse discipline. Ideale per il turismo equestre. Un cavallo dal carattere tranquillo e obbediente che si adatta a tutti i terreni e percorsi. Il mantello è sauro nelle sue varie gradazioni. L’altezza media al garrese tra 146-147cm.
Pony taglia media
140 centimetri di altezza
Si tratta di una razza molto antica che viveva sulle montagne della costa occidentale dell’Irlanda. Una razza che ha ricevuto l’influsso di cavalli spagnoli e recentemente incrociata con il purosangue. Viene utilizzata per il turismo equestre e per il diporto. Adatta anche al salto ad ostacolo. Un cavallo di tipo mesomorfo con un’altezza al garrese tra i 130 e 140 cm. Varia nei colori dal grigio al baio, al morello e isabella. Un carattere buono, intelligente e docile.
Una razza italiana originaria della provincia di Pisa, dell’area di Monterufoli. Allo stato selvatico è conosciuta con il nome di “razza di Selvena”, antica area della Riserva Naturale di “Monterufoli-Caselli”. La razza ha avuto origina quando nel 1913, la tenuta di Monterufoli è stata acquistata dai conti della Gherardesca dove erano presenti cavalli, allo stato selvatico. Una razza piccola di statura dal colore morello. La casata ha iniziato la selezione migliorandola anche con incroci con cavalli Maremmani, tolfetani e orientali. Il Monterufoli è diffuso nella Maremma tra Pisa e Grosseto. Era usato dai commercianti, medici e fattori per la sua resistenza nel fondo. Attualmente allo stato selvatico esistano 200 esemplari monitorati dal Dipartimento di Scienze Zootecniche dell’Università di Firenze. Ha un carattere vivace, anche se molto docile e obbediente. Il maschio arriva a 132 cm al garrese, la femmina a 130 al garrese.
Pony di Esperia
Un’altra razza italiana, originaria del Lazio, nello specifico dei Monti Ausoni e Monti Aurunci a cavallo tra le province di Frosinone e Latina. Il cavallo di Esperia è detto anche il piccolo cavallo dei Monti della Ciociaria e è una razza antica. Il suo nome attuale deriva dal barone Ambrogio Roselli di Esperia che lo allevò e lo selezionò insanguamento con alcuni cavalli arabi agli inizi dell’Ottocento. Una razza che veniva usata per il trasporto leggero e la macellazione. Recentemente è stata avviata una selezione di soggetti per l’impiego come cavalcatura per i giovani. Anche se si tratta di cavalli tendenzialmente selvaggi, una volta domati si rivelano disponibili nelle discipline equestre e adatti per le scuole di equitazioni per bambini. Riesce ad ambientarsi in aree aride e a sopravvivere ignorando l’acqua per lunghi periodi. Il mantello è morello e lo standard della razza ammette la presenza di tracce di balzane e tracce di stella. Criniera e coda con crini abbondanti. Il maschio raggiunge 138 cm al garrese, la femmina 132 cm al garrese.
Pony americano
Una razza originaria degli Stati Uniti, risalente al 1956, che discende da un esemplare di nome “Black Hand”, nato dall’incrocio di uno stallone Shetland e una fattrice Appaloosa.
Un pony adatto ad ogni attività dal salto al lavoro in campo e ideale per il turismo equestre e i giovani cavalieri in quanto ha un carattere mansueto e paziente. Il mantello può essere a fiocco di neve, leopardo, brina, marezzato, coperta macchiata, coperta bianca, come l’Appaloosa. L’altezza varia tra i 120 e i 140 cm al garrese.
Originario del Dales, una vallata dei monti Pennini nello Yorkshire in Inghilterra. Discende dal Pony Celtico. Ha un aspetto massiccio che deriva dal Welsh Cob. Veniva usato nelle miniere e nell’agricoltura. Ha rischiato di scomparire a metà del ‘900 fino a quando non è stato scoperto per la lavorare a sella e nell’equitazione di campagna in quanto si tratta di una razza robusta e resistente dal carattere gentile e mansueto. L’altezza al garrese varia dai 130 ai 140 cm. Può essere di di colore morello, baio o grigio.
Un pony originario della Norvegia. Una razza molto antica che ha preservato molte caratteristiche originarie. Dal Fjord discendono le razze da tiro pesante. Un cavallo che si adatta a diverse attitudini, da sella, trotto e tiro leggero. Forte e instancabile. E’ un cavallo socievole anche se testardo. Il manto è di colore isabella in tutte le sfumature; spesso con striscia di mulo e crini nero-argento.
L’altezza al garrese spazia dai 130 ai 142 cm.
fino a 130 centimetri di altezza
Il cavallino della Giara è un’altra razza italiana. Un cavallo originario dell’Altopiano della Giara in Sardegna. E’ un cavallo da lavoro e ideale per la monta da campagna. L’origine della razza è da ricondurre ai cavalli di tipo asiatico con aspetti di sangue bebero. Si tratta di una razza che si rivela un patrimonio da salvaguardare. Il carattere è nevrile e rustico. I colori variano dal baio, sauro, morello. L’altezza al garrese del maschio spazia tra i 125 – 135 cm della femmina tra i 115 e i 130 cm.
Si tratta della lapiù antica razza inglese di pony, originaria dell’Inghilterra sud-occidentale. Un cavallo adatto ai clima più rigidi. Robusto e veloce che viene impiegato sia per la sella che per il tiro leggero. Ideale per la monta dei ragazzi anche se ha un carattere lunatico e vivace. Il manto varia dal baio sauro, con infarinature su muso, ventre e interno cosce.
L’altezza al garrese si aggira ai 115 cm.
Un pony originario del Galles che si suddivide in tre tipi: pony Welsh: il welsh, il Mountain e il Cob. Ideale per il turismo equestre è stato impiegato anche per il traino leggero. La razza è stata migliorata con incroci con Purosangue Inglesi, Hackney e Arabi. Robusto e resistente, ha un bellissimo portamento. Adatto per i giovani in quanto intelligente e energico. Tutti i colori sono accettati dal standard della razza, tranne i pezzati. L’altezza al garrese spazia tra i 122 ai 134 cm.
Originario della Norvegia è un pony antico, selezionato a partire dal ‘900. Adatto per la sella e il traino leggero. Pony da sella e tiro leggero, originario della Norvegia. Ha un carattere tranquillo ed energico che si presta alla montagna da campagna sia per adulti che giovani. Il colore varia tra sauro, baio, baio oscuro, grigio. L’altezza al garrese non supera i 130 cm.
Un Pony greco, originario delle catene montuose della Tessaglia e dell’Epiro. Viene usato per la soma e per il lavoro come pure nella monta. Le giumente sono spesso usate per la riproduzione di muli. Un cavallo instancabile, tranquillo e socievole. Il colore spazia dal baio, morello, grigio. L’altezza al garrese tra 120 e 132 cm.
Lo shetland è il pony più diffuso e più noto originario della Gran Bretagna, Scozia, Isole Orkney e le isole Shetland che sono il suo habitat ideale. Un cavallo di montagna e di brughiera molto forte. Ideale per la monta per bambini ma anche come cavallo da compagnia. Il manto è morello ma anche baio, sauro, grigio e pezzato. Un cavallino vivace, robusto ma a volte non ha un carattere facile. L’altezza al Garrese arriva ad un massimo di 107 cm.
Originario dell’Iran, il Pony caspio ha origini antiche che risalgono a 5mila anni. Una razza che si pensava estinta fino a quando nel 1965 non furono ritrovati due branchi sui Monti Elburz e in prossimità del Mar Caspio. E’ stata effettuata una selezione che ha portato alla costruzione di una razza ideale per i giovani cavaliere e nel salto ad ostacoli. Un cavallo robusto, vivace ma equilibrato. Il colore varia dal sauro, baio e grigio. L’altezza al garrese è compresa tra i 95 – 120 cm.
Pony originario dell’Isola di Timor in Indonesia. Non vi è una vera e propria selezione della razza che ha preservato caratteristiche primitive. Una razza resistente e agile utilizzata come soma e sella da campagna.Un carattere docile. Il colore della razza è baio o morello, anche se può variare. L’altezza al garrese spazia dai 92 ai 110 cm.
E’ considerato il pony più piccolo del mondo. Originario dell’Argentina. La razza è stata selezionata nel Ranch Recreo de Roca, nei pressi di Buenos Aires) di proprietà della famiglia Falabella. Il falabella è ben proporzionato, deriva da un incrocio dello Shetland, selezionando gli esemplari più piccoli. Un pony ideale per la compagnia, usato per la sella per i bambini piccoli e per piccoli traini. Intelligente e affidabile. A differenza degli altri cavalli, ha solo 17 vertebre, anziché 18, e una coppia di costole in meno. Può essere di tutti i colori e l’altezza al garrese non deve superare gli 85 cm.
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C.D.
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