Due cavalli utilizzati per trainare le carrozze sono crollati a terra, un episodio è avvenuto a Matera e l’altro a Firenze. I social protestano.
La tradizione è tanto bella quanto arma a doppio taglio. Nelle città, infatti, sono ancora in voga le carrozze trainate dai cavalli, usate soprattutto per attirare i turisti. Una pratica però che se fatta sotto il sole cocente in estate non è per niente salutare per i cavalli. Nella giornata di venerdì 1 luglio, due cavalli sono crollati a terra, rispettivamente nelle città di Matera e Firenze.
I social protestano per i cavalli crollati a terra
Il primo episodio a fare scalpore nella giornata di venerdì è stato quello avvenuto a Materia. Il cavallo stava trainando una carrozza all’ingresso del centro urbano di Matera, quando all’improvviso si è accasciato a terra. Il cavallo stava facendo il suo solito giro, ma il sole cocente e il caldo sono stati insopportabili fino a questo punto. Il cavallo, infatti, non si è più rialzato. Secondo il veterinario, pare abbia fatto un infarto proprio a causa della fatica e del caldo. L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA), ha preso in causa l’avvenimento successo e invierà al più presto un esposto al comune di Matera.
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Sempre venerdì 1 luglio, a Firenze, un altro cavallo è caduto a terra in ginocchio mentre stava trainando anch’esso una carrozza. Secondo le ricostruzioni, il cavallo non sembra avere problemi di salute, infatti sembra essere scivolato sulla pavimentazione. Questa però è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, scatenando una vera e propria bufera sui social. Le associazioni animaliste sono da sempre contro questa pratica poiché porta il cavallo a soffrire, soprattutto se si decide di fare un giro in carrozza sotto le ore più calde della giornata, sottoponendo l’animale ad uno stress inutile.
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L’AIDAA ha seguito dei numerosi casi capitati in questo ultimo periodo, ha chiesto un ordinanza e un tavolo al governo. Chiede che il ministro della Salute vieti nei mesi estivi tutte le attività di traino e tiro, compresi funerali, matrimoni e palio per il bene degli animali. I recenti avvenimenti, infatti, non dovrebbero ripetersi e si dovrebbe salvaguardare la salute degli animali.